Un po’ di respiro nel segno del business. Un celeberrimo evento per la ripartenza del 2021 chiama infatti a raccolta, e ancora una volta, il coloratissimo mondo del vino. Con un’area di 300mila metri quadrati e l’attuazione di tutte le misure di sicurezza necessaria, Vinitaly 2021 è dunque pronto a segnare la sua 54ª edizione presso Veronafiere.
Vinitaly: un nuovo programma
Con un preciso programma per la gestione in totale sicurezza degli ingressi giornalieri, così come la sanificazione continua dei padiglioni e delle attrezzature, ed ancora, 400 telecamere di sorveglianza e monitoraggio anti-assembramento e un presidio medico diagnostico in tempo reale e dotato di tutti i servizi necessari, Vinitaly potrà infatti garantire la presenza fisica al suo evento.
Il rilancio di un settore divino
Dal 20 al 23 giugno 2021, Vinitaly tornerà dunque a sorprendere con una nuovissima edizione di una celebre manifestazione che quest’anno vuole incentrare il suo focus soprattutto sulla ripartenza e sul rilancio dell’antico e divino settore.
Vinitaly: la centralità del vino italiano nel mondo
Commenta il presidente di Veronafiere Maurizio Danese: “Sarà un Vinitaly unico. Ognuno sarà chiamato a fare la propria parte per richiamare la centralità del vino italiano nel mondo: organizzatori, imprese, istituzioni, media che vorranno parteciparvi lo potranno fare nella consapevolezza dell’importanza di partecipare a un evento live”.
Un progetto flessibile
Con un costante monitoraggio dell’evolversi degli scenari e in partner con ICE Agenzia, Vinitaly sta dunque mettendo appunto un progetto assolutamente flessibile e modulabile in base ad ogni eventualità e cambiamenti. L’azione d’incoming per operatori e buyer del settore dovrà infatti essere garantita ad ogni costo. È questo, di fatto, l’obiettivo principale di Vinitaly 2021.
Vinitaly e ICE
Per Giovanni Mantovani, ceo di Veronafiere: “Vinitaly 2021 resta fortemente focalizzato sul b2b, opportunamente selezionato e invitato. L’Italia e l’Europa sono i mercati di maggior produzione e consumo al mondo. Se le condizioni saranno favorevoli, siamo già pronti a intervenire anche sulla domanda extra europea, a partire da quella Usa. È già iniziata la programmazione con ICE per l’incoming e l’obiettivo è quello di assicurare la presenza di buyer e operatori alla manifestazione. Tutto il mese di marzo sarà dedicato a incontri con le aziende ed allo sviluppo delle relazioni con i mercati”.
s.g