Sono centinaia le ricette e le foto di pizza pervenute dal 25 febbraio ad AVPN – Associazione Verace Pizza Napoletana per la seconda edizione del campionato mondiale della pizza fatta in casa “Vera Pizza Contest”. Un exploit made in 2021, assolutamente felice, gustoso e totalmente inaspettato.
Vera Pizza Contest: Un successo inaspettato
Un successo a tutti gli effetti, quello di AVPN, che ha saputo infatti superare anche i suoi più golosi pronostici attraverso le centinaia di adesioni di pizzaioli amatoriali ( e non solo ) pronti dunque a gareggiare e, soprattutto, a stupire e incantare tanto gli animi più sensibili quanto i più esigenti palati.
Un exploit degno del 2020
Spiega il Presidente AVPN Antonio Pace: “Onestamente pensavamo fosse difficile ripetere l’exploit del 2020. La precedente edizione aveva visto la partecipazione di 800 pizze provenienti da 38 Paesi e con un seguito social davvero impressionante. Ma questa seconda edizione sta superando tutti i record, con numeri che testimoniano del successo di un format che si basa su un principio semplice: tutti amano la pizza e tutti vogliano provare a prepararla in casa nel migliore dei modi”.
Vera Pizza Contest: una gara particolarmente appetibile
La semplicità della formula, la partecipazione gratuita, l’ampia possibilità di scelta su cosa proporre e il solo obbligo di utilizzo di un forno di tipo domestico hanno dunque contribuito a rendere il Vera Pizza Contest parecchio appetibile.
La prima fase del contest
La gara, infatti, si divide in due fasi. La prima, scandita tra il 25 febbraio e il 25 marzo, prevede l’invio da parte dei concorrenti delle foto delle pizze proposte e, soprattutto, del forno utilizzato. Le immagini, inviate tramite messenger e al profilo Facebook AVPN @verapizzanapoletana saranno, infine, pubblicate nell’album “VeraPizzaContest” e inserite nella pagina Facebook dell’associazione e per essere visionate e votate dai naviganti con il classico ma tanto efficace like/mi piace.
La seconda fase del contest
La seconda fase, che andrà a svolgersi tra il 26 ed il 29 marzo, sarà invece caratterizzata dalla valutazione definitiva delle venti pizze più votate nella prima fase. A giudicare però, questa volta, una giuria composta da ben dieci maestri pizzaioli di fama mondiale.
Giudici provenienti da ogni parte del mondo…
È un panel di caratura internazionale quello proposto dal contest AVPN. Giudici provenienti da lontani paesi come Australia, Brasile, Egitto giudicheranno infatti le venti pizze più votate sulla base di elementi come forma, cottura, appetibilità e, soprattutto, farcitura.
Vera Pizza Contest: un ambito podio
La votazione finale dei giudici, che determinerà i 3 vincitori, determinerà dunque anche i fortunati che potranno usufruire, a seconda della loro posizione sul podio, di ben tre diversi livelli di corsi per pizzaioli “firmati” AVPN. Anche i numerosi e interessantissimi premi messi a disposizione da AVPN hanno, infatti, coronato il successo di un’iniziativa che per quanto replicata ha saputo, in realtà, enormemente sorprendere… e non solo in termini di adesione.
I premi del contest
Il 1° classificato potrà vincere un corso professionale base di 9 giorni presso l’AVPN School di Napoli. Oppure, in alternativa, un corso on line professionale base di 5 giorni.
Il 2° classificato avrà diritto, invece, a un corso professionale di 3 giorni all’AVPN School di Napoli o un corso avanzato di 3 giorni online.
Al 3° classificato, infine, andrà in premio un corso amatoriale di 4 ore e presso l’AVPN School di Napoli o, in alternativa, un corso di tipo amatoriale on line da 2 ore
Onore alla pizza, ma anche ai pizzaioli!
A corollare questa vasta gamma di premi, anche i premi speciali offerti dai partner dell’iniziativa.
Sottolinea Pace: “ A tal proposito, ci piace segnalare la nuova iniziativa messa in campo da AVPN. Si tratta di “Recommended for Domestic Use”, una linea di prodotti che l’associazione “firma”, garantendone la qualità, proprio sul fronte della pizza fatta in casa. E’ evidente che per noi il vero luogo di consumo del nostro prodotto rimangono le pizzerie. Ma riteniamo indispensabile che, anche per la pizza fatta in casa, si utilizzino prodotti dagli alti standard qualitativi. Perché la pizza merita rispetto”.
E se la pizza merita rispetto, altrettanto onore va ai coraggiosi pizzaioli del contest.
In bocca al lupo!
s.g
