Zen-zero. In questo luogo le parole galleggiano nell’aria lasciando parlare il gusto. La cucina di Zenzero, l’osteria della pizza, deriva da un percorso di ricerca personale, un cammino artistico lungo il sentiero della creatività. Questa intensa esperienza si traduce in una ricca proposta gastronomica. Dove ricerca, meditazione ed equilibrio vengono mixati concretizzandosi in ingredienti speciali, non convenzionali e ricchi di stile. Il team di Zenzero ama definirsi uno slow-food, interpreti della pizza. E sulla pizza, il marchio è quello di Stefano Bonamici.
Stefano Bonamici e Zenzero
Cosa contraddistingue il lavoro di Bonamici? Si parte da ingrediente scelti, 72 ore di lievitazione dell’impasto il quale porta ad un impasto soffice, ma croccante e friabile al contempo. Né napoletana né gourmet, semplicemente un suo marchio di fabbrica.
La storia di Stefano inizia quando si mette quasi per gioco a far le pizze: da qui una decennale evoluzione fatta di passione dove anche l’acqua è elemento determinante. Pizze, magiche e gustose, che da oggi è possibile degustare da Effetto Zenzero a Querceta. Stesso impasto e stesso menu, per una scelta un po’ di nicchia (per la qualità), un po’ per tutti (per servizio e spendibilità) in una location già nota per la sua atmosfera.
In sintesi, insieme con la socia Pavolino, Stefano Bonamici ha trasformato ZenZero in un vero tempio dell’arte bianca. Infatti dapprima in provincia e poi, dall’estate 2018, in città.
Pizza napoletana e gourmet
I suoi sono dischi ben lievitati e conditi con maestria, da scegliere alla carta oppure seguendo il menu degustazione studiato dall’artigiano.
Quali vi consigliamo di provare? Certamente la Tonno di corsa, con tonno sott’olio, lattuga, uova di quaglia sode, scalogno e maionese, oppure la Baccalà allo zafferano con aggiunta di pinoli, porri, peperoni canditi e finocchietto selvatico.
Troviamo questo tempio della pizza a Pisa, in via Lucchese 6.