E se la tanto attesa apertura del Sophia Loren Origina Italian Food a Firenze è stata l’oggetto indiscusso del più incuriosito dibattito pubblico, anche una sua opertura a Napoli sa far altrettanto discutere e gioire.
Sophia Loren Original Italian Food: la perfetta riuscita di un progetto
Il Sophia Loren Original Italian Food è, di fatto, la prova della perfetta riuscita di un progetto e di un’iniziativa prima ancora della sua effettiva messa in pratica. Il già celeberrimo ristorante pizzeria dedicato all’iconica diva Loren ha infatti iniziato a incuriosire il suo pubblico e a far parlare di sé decisamente molto tempo prima della sua effettiva apertura. L’attesa del piacere, il più delle volte, è essa stessa il piacere! E il ristorante pizzeria Sophia Loren Original Italian Food sa perfettamente dimostrarlo.
Da un’idea di Luciano Cimmino
Il ristorante nato proprio dall’idea di Luciano Cimmino, il noto imprenditore napoletano alla guida della Pianoforte holding e di marchi noti come Yamamay e Carpisa, e patrocinato dalla stessa industria del cinema promette infatti di aprire molto presto anche nella sua più originaria città: la bellissima Napoli.
Sophia Loren come imprenditrice
Anche Sophia Loren in persona “debutta” infatti come imprenditrice del prodotto napoletano ed italiano per eccellenza: l’eccezionale cucina del Sud. Non solo un’insegna dunque. In questo gustosissimo e innovativo progetto la grandiosa Loren ci mette la faccia e lo fa sia con il locale aperto a Firenze assieme a Luciano Cimmino in via de’ Brunelleschi che con un prossimo locale a Napoli.
Luciano Cimmino e il suo Sophia Loren Original Italian Food: “Conquisteremo il mondo!”
Luciano Cimmino spiega infatti a riguardo: “Se a Firenze il “Sophia Original Italian Food” ha aperto con ben tre milioni di euro di investimenti, 40 lavoratori e persino 300 posti a sedere, siamo pronti a conquistare dopo Firenze persino il mondo!”.
Gastronomia e tanto amore
Anche il sindaco Dario Nardella aveva infatti accolto con estrema soddisfazione l’apertura del “Sophia original italian food”. L’unica realtà enogastronomica in grado di unire superbamente la buona cucina e il “brand” legato al nome di una delle più popolari attrici made in Napoli. Perché dunque non replicare?
Un impegno colossale
A curare il progetto dedicato alla celebre Loren è dunque Dream Food, società di cui il patron Yamamay è anche presidente. Ma tra i suoi componenti possono annoverarsi anche l’importantissimo contributo della nota famiglia Carlino (patron del marchio Carpisa) e di altri soci come l’architetto Ivo Radaelli e Nicola Giglio.
Sophia Loren Original Italian Food: “ Un ristorante che racchiude quel che più amo”
Un impegno importante quello messo in campo per il nuovissimo ristorante Sophia Original Italian Food. Un progetto di cui la stessa Sophia Loren con amore spiega: “Quando mi è stato proposto di partecipare a questo progetto non ho avuto dubbi perché questo ristorante racchiude in sé alcune delle cose che più amo: la cucina italiana, la convivialità e diversi aspetti dei miei personaggi che sono legati proprio alla cucina”.
Sophia Loren Original Italian Food a Napoli
Il prossimo obiettivo, quello di Napoli, rappresenterebbe dunque il fiore all’occhiello di un’iniziativa di estremo successo. Un’azione che saprà brillare nel campo dell’enogastronomia nazionale probabilmente per sempre. I nomi che hanno preso parte al progetto sono infatti alcuni dei più importanti del patrimonio culinario nazionale attuale. Vale a dire: lo chef Gennarino Esposito, due stelle Michelin e patron del ristorante “Torre del Saracino” a vico Equense. La pasticceria di Carmine Di Donna (miglio Pastry Chef 2020). E le pizze di Francesco Martucci (miglior pizzaiolo d’Italia 2020 con il locale “I Masanielli” di Caserta).
La storia del gusto parte dal Sud
Come potrebbe d’altronde il Sophia Loren Original Italian Food non legarsi a doppio nodo con delle realtà così consolidate della cultura gastronoica nostrana? Dedicato all’iconica divinità del Sud. La proposta gastronomica del nuovissimo format di ristorante pizzeria non può che basare infatti la propria essenza su di una cultura gastronomica formatasi proprio nella sua bella regione d’appartenenza: la Campania. Sud e Food, in effetti, fanno un po’ rima e con questa simpatica assonanza non si può che evincere un legame che per quanto ancestrale mostra in realtà la forza di un connubio in grado di segnare la storia del gusto per sempre.
s.g