Nella storica e affascinante Firenze apre le porte ai suoi più affezionati e devoti fedeli un nuovissimo tempio della gastronomia… e non solo. Un vero e proprio santuario del gusto non dedicato alle storiche e note divinità del passato o della nostra cara e pittoresca mitologia, ma riservato ai ben più sacri numi della buona tavola italiana, della pizza… e soprattutto, di Sophia Loren! Apre, infatti, in una zona gialla più sgargiante che mai il singolare e super innovativo Sophia Loren Original Italian Food, il nuovissimo ristorante pizzeria in Via dei Brunelleschi.
Sophia Loren Original Italian Food: una struttura di circa duemila metri quadri
Con una dozzina di vetrine che permeano una struttura di circa duemila metri quadri. il Sophia Loren Original Italian Food può dunque accogliere non solo i suoi devoti e golosi fedeli, ma anche offrir loro il nuovissimo e originalissimo concept di un colosso della gastronomia che nonostante gli esordi leggermente claudicanti causati delle restrizioni da pandemia e da ulteriori questioni burocratiche è già in grado di splendere per iniziativa e rigogliosa prospettiva.
Un’apertura tanto attesa
L’apertura del Sophia Loren Original Italian Food è stata infatti rimandata più volte a causa della recente cronaca, della pandemia e persino di alcune questioni legate alla burocrazia. Ma è risaputo, il lato positivo c’è sempre. E così come l’attesa ha gettato dubbi e perplessità sull’avvio di una originalissima attività ha potuto però generare, al tempo stesso, anche una maggiore aspettativa e curiosità nell’intero panorama del food nazionale.
Curiosità, gioia e tanto interesse!
Il Sophia Loren Original Italian Food ha iniziato infatti a interessare e incuriosire il suo pubblico decisamente molto prima della sua apertura. D’altronde si sa! l’attesa del piacere, spesso, è essa stessa il piacere! e così, adesso, non si può che confermare l’interesse nascente per il tempio del gusto di un’iconica Loren con la gioia effettiva di un validissimo ristorante nato proprio dall’idea di Luciano Cimmino, il noto imprenditore napoletano alla guida della Pianoforte holding e di marchi noti come Yamamay e Carpisa.
Da Sud a Food
E se il Sophia Loren Original Italian Food è dedicato all’iconica divinità del Sud, anche la sua proposta gastronomica è ovviamente legata e ispirata alla sua bella regione d’appartenenza. Sud e Food, in effetti, mostrano un brillante connubio già nella propria e quasi ancestrale assonanza. E così, con la parte della ristorazione legata e firmata dallo chef napoletano Gennaro Esposito – executive del bistellato Torre del Saracino di Vico Equense – il menu del locale può vantare anche una carta delle pizze studiata da Francesco Martucci, premiato come miglior pizzaiolo con I Masanielli di Caserta.
Sophia Loren Original Italian Food: Una struttura maestosa
Proprio come il menu, anche la struttura del locale è altrettanto maestosa. I coperti all’interno superano infatti i duecentocinquanta. Mentre, per il momento, all’esterno, sono stati posti anche una trentina di tavolini da due persone per poter garantire il pieno rispetto delle recentissime norme anticovid.
Una realtà bella da vedere e buona da pensare
La struttura offre dunque tanto spazio per i suoi golosi clienti… ma non solo! Tanto, tantissimo spazio è infatti riservato anche ai suoi lavoratori. Una realtà bella dunque da vedere ma anche buona da pensare. Soprattutto se si considera che i suoi quaranta lavoratori sono stati ricercati e impiegati in un triste e complesso periodo. In un duro momento in cui l’effettiva offerta di lavoro scarseggia particolarmente.
Sophia Loren Original Italian Food: anche caffè e aperitivo
Con un servizio che dedica anche un singolar corner al caffè – rigorosamene napoletano – e a dolcezze campane di ogni sorta. Tra cui, ovviamente, l’altrettanto iconica sfogliatella riccia, la frolla e la pastiera. Il locale vorrà offrire un gustoso riparo ai suoi clienti anche nell’orario dell’aperitivo. Il ristorante pizzeria aprirà infatti un secondo angolo interamente dedicato alle bollicine. Uno spazio che, decorato con bottiglieria, alambicchi utili a estrarre essenze e un brillante mosaico raffigurante l’attrice simbolo della nostra bella nazione, non potrà che regalare un’ulteriore dimensione di svago e di pausa dalle difficoltà del momento.
La nuova dimensione nazionale
Non manca proprio nulla in questa nuovissima dimensione della gastronomia nazionale dunque. Una realtà, che nonostante l’attesa e il relativo hype, saprà senz’altro farsi perdonare e, soprattutto, far sognare e gioire.
s.g