Il sesto gusto, secondo i ricercatori, è la sensibilità della bocca al sapore dei carboidrati. In pratica, quello che ci fa provare un grande amore per la pizza, il pane e tutti gli impasti a base di grano. Lo stesso amore che ci spinge a esplorare combinazioni nuove partendo dai cibi più genuini, attraverso le specialità delle regioni d’Italia e del mondo. Tutto questo viene quotidianamente esplorato nella pizzeria SestoGusto, di Massimiliano Prete.
Massimiliano Prete da anni studia e sperimenta i modi migliori di combinare la grande tradizione della pizza e la precisione della pasticceria. E il gusto per la cucina autentica e la costante ricerca sui lievitati. La sua è una personale e costante sfida a mettere in pasta non solo le mani ma anche le idee. Ciò per studiare tecniche innovative e creare impasti speciali, più digeribili, leggeri e soprattutto buoni.
Sestogusto, ricerca e sperimentazione per il miglior gusto
Da Sestogusto si sperimentano continuamente impasti nuovi e accostamenti inediti. Anche se ovviamente si parte da una pizza classica. Impasto di lievito madre “vivo” a lunga fermentazione, con farina di grano italiano macinato a pietra.
Per quanto riguarda gli impasti, ne ritroviamo diversi. Cominciamo con Pizz’Otto. È un impasto soffice a pasta alta e superficie friabile, per esaltare il sapore del grano macinato a pietra.
Segue il Croccante. Ossia un impasto a lievitazione mista e alto grado di idratazione; la lunga fermentazione in massa gli conferisce una struttura croccante e un profumo persistente.
‘Fa Croc’ invece contiene alta percentuale di farina tutto grano, che arricchisce la tradizionale focaccia romana imbottita con un aroma di grano tostato e una friabilità inconfondibile.
Il Fermento è invece un tipo di impasto a fermentazione spontanea. Questa è la tecnica più antica che non prevede l’aggiunta di lieviti, per un gusto intenso e fuori dal comune.
Per mettere alla prova il vostro sesto senso in fatto di pizza, Sestogusto a Torino è perfetta.