A Caserta troviamo ‘I Masanielli’ di Sasà Martucci. Sasà si è formato molto giovane, fin da subito è stato mosso da una profonda passione per gli impasti e grazie allo Zio Francesco, storica colonna de I Masanielli, ha potuto fare tanta gavetta, apprendendo con enormi sacrifici la complicata arte della panificazione artigianale.
I due condividono il marchio e l’amore per la pizza. Una filosofia comune portata avanti ognuno sulla sua strada.
Sasà Martucci: Filiera Corta e Green Economy
Sasà Martucci non solo realizza eccellenti pizze con ingredienti a filiera corta, ma pone l’accento sulla sostenibilità. E lo fa con interventi concreti. Ad esempio, come energia elettrica 100%, saponi eco e addio alla plastica
Attenzione, perché parliamo di filiera corta. Che è una cosa ben diversa dal km zero. Produttori riconoscibili, menzionati quando le pizze arrivano a tavola.
Tutte le pizze sono il frutto di un sapiente impasto e di una accorta scelta degli ingredienti costituenti il topping. La pratica vera della green economy e non l’impudicizia del green washing. E questo è un altro aspetto importante.
Inoltre, dai Masanielli di Sasà Martuccoi si sono valutati anche gli impatti ambientali in funzione della tipologia di veicoli utilizzati e distanze chilometriche percorsi dai dipendenti per raggiungere il luogo di lavoro.
Ne è sortito di conseguenza un piano vero e concretamente attuato volto a ridurre al minimo la quantità di anidride carbonica prodotta.
La pizza Mangiafoglia. Un progetto d’amore per la terra
Il menù di pizze è ricco e accurato, ogni ingrediente meticolosamente scelto, ogni abbinamento fatto con maestria.
Tra le pizze degne di nota in menù troviamo la “Mangiafoglia”. Trattasi di un impasto ai cereali, passata di pomodoro riccio, misto di zucchine, finocchi, carote, peperoni cotti 24 ore a freddo, ciuffi di ricotta di mandorle aromatizzata al lime, olive caiazzane, capperi, erba cipollina e zenzero, olio Evo Trebula Ragozzino/DeMarco bio. Questa pizza “Mangiafoglia”, palesemente vegana contribuisce a supportare un progetto internazionale di riforestazione ambientale.
Come dice lo stesso Sasà Martucci: per ogni pizza venduta viene piantato un albero con l’elaborazione di un certificato digitale intestato al cliente che l’ha ordinata.
Ad oggi la pizzeria ha piantato oltre 350 alberi nel mondo.
C’è da dire che ogni pizza si è giovata di un accorto abbinamento di vini serviti al calice dalla sommelier Giovanna Orciuoli.
Sasà Martucci, grazie alla filiera corta ed alla sostenibilità ambientale, è il caso lampante di come si esercita oggi la professione del pizzaiolo.
All’innato talento, egli associa una grande passione. Animata – anche- da responsabilità sociale ed una grande competenza. E nonostante ciò, vi permane la volontà di continuare a fare ricerca e sperimentare.