Rock 1978
Rock 1978

Rock 1978, passato, presente e futuro della pizza

Un restyling e il nuovo spazio dedicato al bere bene rendono ancora più confortevole l’esperienza dedicata alla pizza nel locale della famiglia Zanoni

È proprio vero che le vie della pizza possono essere infinite: questa volta “inseguire” nuove idee ci ha portato per la prima volta nella Val Sabbia, a quaranta minuti circa da Brescia, per giungere a Bione. Perché fare tutta questa strada? Per vedere come il passaggio di testimone tra le generazioni ha permesso di creare una realtà a dir poco all’avanguardia nel mondo della pizza. Qui infatti, nella comunità montana vissuta da poche anime ma frequentata da tanti appassionati degli impasti (e delle passeggiate in moto) c’è Rock 1978, ristorante e pizzeria (ora quasi solo pizzeria) fondato da Giovanni detto “Roc”, padre di Giuseppe e nonno di Patrick e Gianluca Zanoni, l’ultima generazione della famiglia, che con le loro sorelle Laura e Liliana stanno rivoluzionando il modo di far pizza.

Passato, presente e…

Quest’anno i fratelli Zanoni hanno voluto far fare al proprio locale un ulteriore passo in avanti, progettando con il loro architetto un imponente restyling, che ha riguardato la cucina, completamente rivista negli spazi e nell’organizzazione; i forni, che oltre a essere stati sostituiti, adesso sono visibili anche dalla sala attraverso una vetrata sul pass; infine, le sedute della sala, per le quali sono state scelte delle comode poltroncine. Ma la novità più importante riguarda la creazione di un nuovo locale all’interno del locale, infatti in quella che era la prima sala della pizzeria adesso c’è SPAZIO ROCK, un wine & cocktail bar, dove gustare vini e drink di qualità accompagnati da sfiziose proposte lievitate e taglieri di salumi e formaggi dall’aperitivo al dopo cena.

Rock 1978

…Futuro!

Il nostro obiettivo è quello di proporre pizze altamente digeribili e gustose nell’impasto, condite con ingredienti freschi frutto di una continua ricerca delle materie prime e una valorizzazione dei prodotti del territorio e del nostro orto. Sulle nostre pizze gourmet riproponiamo delle vere e proprie ricette di cucina, spesso legate alle nostre tradizioni come il manzo all’olio” racconta Patrick Zanoni, pizzaiolo classe 1983, che dopo gli studi all’Università della Pizza, ha affinato l’arte della lievitazione e mettendo subito “le mani in pasta”. Ciò gli ha permesso di giungere alla sua attuale idea di pizza: proposte in degustazione servite in 8 spicchi e realizzate con diverse farine (semi-integrali, mais, orzo, riso); napoletane alte con cornicione ben sviluppato, caratterizzate da una cottura veloce; classiche dalla cottura più dolce; senza dimenticare una carta completa dedicata alla pizza senza glutine.

Oltre agli impasti, grande ricerca e selezione viene fatta sugli ingredienti e le materie prime, selezionati da aziende agricole della zona, caseifici artigianali dedicati alla produzione di latticini e macellerie attente al benessere animale. I dessert sono creati da Patrick con le sorelle Liliana e Laura, che gestiscono Gelateria Rock, punto di riferimento in fatto di gelato artigianale di tutta la parte nord della provincia di Brescia con 3 punti vendita.

Rock 1978

Spazio Rock

Da anni stavamo studiando con mio fratello Patrick e le mie sorelle Liliana e Laura – racconta Gianluca, responsabile di sala e sommelier – di ammodernare completamente il locale che i nostri genitori aprirono nel 1978. L’intervento era già stato programmato, così abbiamo sfruttato il periodo di relativa tranquillità per dare il via ai lavori e regalare alla Val Sabbia un locale che fino a oggi non c’era. Spazio Rock è un moderno wine & cocktail bar, ma è anche un luogo dove poter organizzare piccoli eventi. Abbiamo scelto il meglio per ogni singolo dettaglio, dal bellissimo bancone alle luci di Davide Groppi, dalla cantina a vista alle rifiniture in legno e ottone. Un investimento importante per la nostra famiglia, ma in cui crediamo molto”.

Restyling Rock

Gli interventi hanno riguardato tutto il locale, infatti è stata completamente rifatta e ammodernata tutta la cucina, così come la zona dei forni, che oltre a essere stati sostituiti, adesso saranno visibili dalla sala grazie a una vetrata che mostrerà il pass. Anche le sale del locale sono state rinfrescate e sono state sostituite le sedute, per cui sono state scelte delle comode poltroncine. Infine, l’ammodernamento ha riguardato anche tutta la veste grafica, infatti sono stati rivisti il logo e tutti i materiali come i menu e le carte.

Rock 1978

La nuova offerta

Ci presentiamo a questo nuovo inizio – spiega Patrick – con una carta completamente rivista sotto tutti i punti di vista. Abbiamo sempre lavorato con piccoli artigiani locali, che adesso trovano ancora più spazio nel nostro menu con i loro prodotti. Abbiamo ridotto notevolmente il numero di pizze per curare tutto al meglio, ma il cliente si potrà comunque sbizzarrire con pizze degustazione, napoletane e classiche. Anche i piatti della cucina sono stati ridotti al minimo, perché chi viene da noi, magari facendo anche tanti chilometri, lo fa perché vuole mangiare la nostra pizza. A tal riguardo ho inserito anche un menu degustazione, così che gli amanti della pizza possano divertirsi provando nella stessa sera proposte diverse”.

La prova d’assaggio

Si parte con l’aperitivo da Spazio Rock sorseggiando (ovviamente, siamo in zona) un Franciacorta. La pizza alla Pala è rappresentata dai Cubotti con culatello di Zibello, burrata e zucchine alla scapece, un assaggio davvero goloso che mette in evidenza scioglievolezza e croccantezza dell’impasto; è poi il turno della Pizza crock con Coregone di Gargnano, patate viola, capperi e olive del Garda, un omaggio alle ricchezze gastronomiche territoriali e si chiude questa prima parte con il Trancio farcito con lingua, salsa verde e mela nashi, un divertente gioco di contrasti. Passiamo quindi nella sala (o meglio, in una delle sale) di Rock 1978 per apprezzare il lavoro di ristrutturazione e scoprire le proposte al tavolo di Patrick Zanoni. L’alternanza di impasti e di sapori tiene sempre alta l’attenzione palatale, in particolare grazie alla Tonda bassa con pancetta Giovanna, fave in crema e intere, fior di latte e scaglie di Bagòss ed all’ottima Degustazione con impasto semi-integrale con burrata e acciughe del Cantabrico con pomodoro San Marzano, erbette spontanee delle Pertiche e olio evo del Garda Caldera, ma in generale l’intero percorso rivela il grande talento di Patrick, che grazie al connubio tra la qualità degli impasti e l’attenta selezione delle materie prime riesce ad inserire in carta proposte che non sono mai banali.

l.s.

Rock 1978

Altre storie
Massimo Bucolo: il distributore d’ingegno!