Il Re Cornicione è una relativamente recente apertura della periferia perugina.
Il nome è un riferimento chiaro al cornicione alto e ‘alveolato’ tipico della pizza napoletana.
Re Cornicione si fa strada in punta di piedi nel panorama locale delle pizzerie. Ma si distingue presto grazie alla dirompenza e all’ estro partenopeo.
Ciò grazie soprattutto ad Alberto Zampini, che ha le idee chiare su impasto (disponibile anche con grano arso) e stile. Una doppia lievitazione con 48 ore di maturazione, pasta appena tenace, croccante nei bordi, alti come tradizione napoletana vuole, e ricca di ingredienti fra cui sbizzarrirsi.
Sul menù troviamo sia pizze classiche, sia pizze speciali sia pizze gourmet. Sempre con un occhio attento alle materie prime (spesso provenienti dalla Campania) e alle varietà proposte.
Alle pizze dagli accostamenti tradizionali troviamo idee e sfizi frutto della fantasia di Alberto.
Tra le pizze da provare troviamo la “Catamarano”, una pizza ripiegata sui bordi e farciti per 1/3 ai quattro formaggi, 1/3 con ricotta di bufala e salame e 1/3 margherita.
O ancora, la “Carminiello” con olio EVO, pomodorini del Piennolo saltati in padella, basilico, parmigiano 24 mesi, fiordilatte di Agerola, salsiccia umbra, rucola in cottura e funghi trifolati.
Per quanto riguarda invece le pizze gourmet, la “Datterina” con olio EVO pomodorini freschi confit, basilico, parmigiano 24 mesi, straccetti di fiordilatte, colatura di alici in uscita.
Oppure, la pizza Re Cornicione, che prende il nome dall’insegna. Trattasi di una margherita con cornicione ripieno di spuma di ricotta di bufala campana, pepe e fior di latte di Agerola. Il paradiso per chi ama i sapori tipici campani e la pizza napoletana.
A completare il menù, sfiziosi fritti della tradizione napoletana: pasta fritta, scagliozzi, panzerotti e zeppoline.
Non possono mancare i dolci, tutti rigorosamente freschi e proposti dalla casa.
Il re cornicione ha il suo regno in Via Ferento 2, a Perugia.
