Quanto si guadagna davvero lavorando come pizzaiolo?

La mancanza di personale nelle pizzerie è un dato di fatto. È un fatto generazionale o la causa sta nel reddito di cittadinanza? Secondo i più, la ragione sta nei salari bassi a fronte di orari massacranti. Ma quanto si guadagna davvero lavorando come pizzaiolo in Italia?

Quanto si guadagna, il mestiere di pizzaiolo tra inquadramento e realtà

Secondo il Contratto collettivo nazionale del lavoro, per la ristorazione e dunque anche la pizzeria si prevede una retribuzione minima mensile per un maestro pizzaiolo di 1600 euro lordi (ossia circa 1300 euro netti). Ciò con 14 mensilità e 40 ore di lavoro settimanali. Resta chiaro che questi sono valori minimi. Per l’appunto, la domanda di mercato e le esperienze professionali possono far aumentare notevolmente queste cifre. E in certi casi anche il numero di ore di lavoro può essere diverso.

Un parametro di questa distanza tra i minimi fissati e ciò che viene proposto negli annunci sui siti di recruitment la fornisce Jobbydoo. I dati sono stati elaborati sulla base delle offerte di lavoro per pizzaioli pubblicate negli ultimi 12 mesi.

Secondo i dati del portale italiano leader nel settore della ricerca di lavoro, lavorando come pizzaiolo si guadagna al netto in media di circa 1.400€ (25.300 € lordi all’anno).

Ma, ovviamente, bisogna tenere presente che la forbice della retribuzione è piuttosto bassa. Infatti lo stipendio minimo netto, secondo il portale, è quello dell’aiuto pizzaiolo, che prende all’incirca 840€ netti al mese. Il pizzaiolo medio professionista guadagna dai 1.200€ se è un junior, fino ad arrivare a 2.300€ per un senior del mestiere.

Gli stage sono retribuiti mensilmente, in media, 500€ netti al mese. Lavorando come pizzaiolo sulle navi da crociera — figura molto richiesta — si guadagna minimo 1820€, mentre la retribuzione di uno acrobatico parte dai 2000€.

 

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