La pizza parigina: pa’ ‘a regina

La pizza parigina: pa’ ‘a regina

Storia e ricetta

Tra le tante varianti della pizza napoletana c’è anche la “pizza parigina”, una pizza rustica formata da una base di pizza e un rivestimento di pasta sfoglia nella parte superiore. 

Le origini

Si racconta che questa sorella della pizza sia nata nel 1816 per mano di uno Chef francese, discepolo del famosissimo Marie Antoine Carême Arfäně, famoso per aver inventato appunto la pasta sfoglia. Questa pizza era destinata ad essere la merenda della regina Maria Carolina in arrivo a Napoli: il suo nome appunto “parigina” non ha niente a che vedere con la città di Parigi, ma è il risultato dell’agglutinazione delle parole napoletane “p’ ‘a riggina”, per la regina appunto.

La pasta della pizza viene condita con pomodoro, mozzarella e prosciutto: a Napoli esisteva già una versione precedente, in cui venivano sovrapposti due strati di pasta di pizza, come a creare un “tramezzino”. A questa ricetta, nella parte superiore, lo Chef francese aggiunse la pasta sfoglia inventata dal suo maestro, che conferiva alla pizza una nuova croccantezza. 

 

La ricetta 

Ingredients (per 6 persone): 

300 g di farina 00

100 g di farina 0

250 g di acqua

10 g di lievito di birra

12 g di sale

1 cucchiaio di olio d’oliva

100 g di provola

120 g di prosciutto cotto

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

1 tuorlo

1 cucchiaio di latte per spennellare

Method: 

Iniziate impastando la farina con l’acqua ed il lievito di birra sciolto in poca acqua tiepida, finché l’impasto non sarà omogeneo. Poi aggiungete sale e olio e fateli assorbire ed impastate fino ad ottenere un impasto liscio e soffice. Lasciate lievitare per 3 ore il panetto coperto.

Una volta lievitato, stendete l’impasto su una teglia rettangolare e lasciatelo riposare per altri 30 minuti. 

Condite con la passata di pomodoro, la provola e il prosciutto cotto. Infine, ricoprite il tutto con la pasta sfoglia: sigillate i bordi schiacciandoli con la forchetta e bucherellate la superficie. Per finire, spennellate la pasta sfoglia con il latte e il tuorlo. 

È arrivato il momento della cottura: infornate la pizza parigina nella parte più bassa del forno, già riscaldato a una temperatura di 200°. Dopo dieci minuti, spostate la pizza parigina al centro del forno e continuate la cottura per altri 15 minuti.

Il ripieno naturalmente può variare: bianca con prosciutto, provola o sottiletta, peperoni, mortadella o gorgonzola, salsiccia e friarielli o salame piccante. Non ci resta che assaggiarla!

a.t.

 

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