L’ansia da prova costume attanaglia, ma ad attanagliare è persino il borbottio di uno stomaco triste e affamato. Ecco dunque svelati 10 accorgimenti per poter inserire una buonissima pizza all’interno della propria dieta!
Pizza e dieta: come mangiare la pizza per non ingrassare
Se la parola pizza dice gioia, il termine dieta suggerisce? Ecco! l’esatto opposto. Ma chi lo dice che la felicità di una buonissima pizza non possa coesistere con le più meste e rigorose necessità della dieta? Vi sveliamo come riuscirci!
Pizza e linea: possono coesistere?
È, di fatto, una credenza assolutamente erronea quella che vede la pizza come un crudelissimo alimento da bandire severamente dal proprio piano alimentare salva silhouette. L’alimento tipico della nostra gastronomia, il più gustoso patrimonio dell’UNESCO che ci sia, non solo può essere inserito nel nostro programma alimentare per un fisico da urlo, ma può addirittura, con dei semplicissimi e banali accorgimenti, coadiuvare la perfetta riuscita di una dieta. Scopriamo di quali si tratta.
Come inserire la pizza in una dieta
La pizza, l’alimento italiano per antonomasia, affondando le proprie radici nella regione Campania, fa dunque risalire le sue più radicate caratteristiche in un tradizionalissimo patrimonio di gusto che di certo le calorie non conta. Idem per gli altri paesi. La pizza è ormai presente in ogni dove e le varianti locali di certo non lesinano sull’apporto calorico. Come poter dunque inserire la pizza nella propria dieta?
Ecco come procedere
Semplice! Tutto quel che occorre è partire dal presupposto che la pizza non rientra certo nella categoria dei primi piatti, né tantomeno in quella dei piatti unici. Il suo apporto energetico di fatto è parecchio elevato e se la si vuole inserire nel proprio programma dietetico bisogna non solo accettarne la reale natura ma, soprattutto, seguire questi dieci semplicissimi accorgimenti.
Accorgimento n°1
Certo la pizza è buona, ma soprattutto rapida! Per tutte quelle volte che non si ha voglia di cucinare la pizza rappresenta, di fatto, la soluzione ottimale. È saziante, confortante e soprattutto pronta all’uso. Tuttavia… meglio cedere alla sua comodità, oltre che al suo eccezionalissimo gusto, una sola volta a settimana. Una pizza a settimana non solo non devasta il proprio programma alimentare salva calorie, ma addirittura riesce a tutelarlo nel tempo.
Accorgimento n° 2
Prima di gettarsi a capofitto in una pizza-experience, meglio fare un piccolo antipasto di verdure grigliate o insalate miste. Le proprietà presenti in questi prodotti garantiscono, di fatto, tutta la fibra necessaria per fronteggiare l’assorbimento di grassi e zuccheri da pizza. Facendoci sentire più sazi, molto più velocemente, le verdure potranno inoltre bilanciare il pasto e magari risparmiarci quella fettina in più che butteremmo giù per banale ingordigia.
Accorgimento n°3
Certo le varietà della pizza sono tante. Tutte belle e tutte golose. Una più accattivante dell’altra. Tuttavia, se proprio si vuol sgarrare, meglio optare per una pizza con pochi ingredienti aggiunti. Così da impattare il meno possibile sull’apporto calorico senza tuttavia dover rinunciare in toto al gusto dell’esperienza. Margherita dunque, e non mortadella e chi più ne ha più ne metta.
Accorgimento n° 4
Ma se proprio si volesse cedere alla pizza sfrontata, che dire… condividiamola! Come si suol dire, mal comune mezzo gaudio, meglio dunque una pizza a metà in questo caso? così da suddividere equamente l’apporto calorico e togliersi comunque lo sfizio, oppure rinunciare del tutto? La vita è fatta di scelte. Tu quale farai?
Accorgimento n°5
Preparare la pizza a casa può rappresentare, in questo caso, un’altra ingegnosa opzione salva dieta. Poter controllare quantità e qualità ingredienti garantisce, di fatto, un apporto calorico più controllato e, soprattutto, più salutare.
Accorgimento n°6
In combinazione con l’accorgimento n°5, anche l’accorgimento n° 6 può salvare le sorti della vostra dieta. Prediligere, ad esempio, impasti con farine integrali o semi-integrali rende la pizza sicuramente più sana e più ricca di fibre, che come ormai sappiamo, ben regolano l’assorbimento di zuccheri e grassi.
Accorgimento n°7
Anche sale e olio vanno controllati. Sia nell’impasto che nel topping finale. L’eccesso fa male in ogni caso… ma soprattutto in questo!
Accorgimento n°8
Per i topping, prediligere invece salse di pomodoro ottenute con pomodori freschi, ed ancora, formaggi magri e olio extravergine di oliva. Con il basilico invece, o l’origano se preferite, procedete a vostro gusto. Il sapore aggiunto in questo caso… non farà alcun danno.
Accorgimento n°9
Ma se proprio si vuol sperimentare con i topping, se proprio si vuol cedere alla tentazione di giocare all’abile e originale maestro pizzaiolo, meglio decorare la pizza con verdure come rucola, zucchine, peperoni o melanzane. Questi piccoli accorgimenti vi consentiranno infatti di conferire maggior sapore e golosità alla vostra pizza senza tuttavia aggiungere temibilissime calorie.
Accorgimento n°10
Se si è appena conclusa una dura settimana, se proprio si necessita di un secondo sgarro alla dieta e se proprio è necessario un secondo strappo alla regola per coccolarsi un po’ di più… va bene, seconda pizza sia, ma a patto che sia di impasto integrale e magari priva di formaggi. Conditela con tonno, ad esempio, oppure acciughe… e buon appetito.
Pizza e dieta? Si può fare!
Ecco dunque svelati i piccoli accorgimenti per una pizza salva dieta a tutti gli effetti! Non resta che augurarvi buone vacanze e, soprattutto… buon appetito.
s.g