Pizza caprese

Francesca Lucisano | Blog Giallo Zafferano

Ingredients
900 g di farina 00
(va bene anche la farina per pizza o metà 00 e metà semola)
500 ml di acqua
25 g di sale
2 g di lievito di birra fresco
1 mozzarella
2 pomodori
Basilico
Origano
Olio evo

Method
Prima di iniziare vi anticipo che io ho impastato a mano perché l’ho preparata la sera prima in modo da farla lievitare tutta la notte e non mi sembrava il caso di far rumore con l’impastatrice, ma se disponete di questo validissimo elettrodomestico affidate a lei tutto il lavoro. Detto questo iniziamo!
Versate l’acqua in una ciotola (dal momento che fa parecchio caldo io ho utilizzato acqua a temperatura ambiente, ma ovviamente in inverno vi servirà l’acqua tiepida). Unite il sale, circa 100 g. di farina e infine il lievito. Mescolate bene il tutto con un cucchiaio di legno fino a quando il lievito si sarà completamente sciolto.
Versate la farina gradualmente sempre mescolando con il cucchiaio di legno fino a che l’acqua non si sarà completamente assorbita. Aggiungo una piccola nota dicendovi che la ricetta originale non prevede l’uso di olio extravergine d’oliva, ma se lo volete unire dovrete farlo in questo step calcolando circa 25 ml. di olio extravergine d’oliva per le dosi che vi ho indicato.
Quando avrete incorporato tutta la farina, disponete l’impasto su una spianatoia di legno e continuate a impastare per circa 15- 20 minuti. Fate molta attenzione con il movimento delle mani e ricordate che non dovrete mai strappare la pasta per non rompere la maglia glutinica che si è venuta a formare. Il panetto dovrà risultare liscio, soffice ed elastico. Per capire se avete fatto un buon lavoro ricordate che il panetto dovrà risultare umido al tatto senza che però si attacchi alle mani.
A questo punto ponete il panetto ottenuto in una ciotola che andrà coperta con un panno umido. Siamo pronti per la prima lievitazione di circa 2 ore che dovrà avvenire al riparo da correnti di aria. Io l’ho lasciata in forno spento con luce accesa. Trascorso questo primo tempo di lievitazione, l’impasto sarà raddoppiato di volume e quindi potrete riprenderlo e formare i panetti. Per quanto riguarda le regole della pizza napoletana, questi ultimi vanno da un peso di circa 180 g. a un peso massimo di 250-300 g.
Io li ho fatti di 250 g. e con queste dosi ho ottenuto 5 pizze. A questo punto i panetti devono lievitare per altre 4 ore se il tempo è abbastanza caldo, 6 ore se invece fa più freddo. Dal momento che io l’ho preparata la sera precedente, ho messo i panetti in un contenitore per alimenti a chiusura ermetica e li ho posti in frigorifero in modo che la lievitazione avvenisse lentamente.
Al mattino ho tolto il contenitore dal frigo e ho fatto acclimatare i panetti, quindi li ho fatti lievitare per altre 2 ore in forno spento con luce accesa. Se la lievitazione è avvenuta correttamente ve ne accorgerete facilmente, perché il panetto ben lievitato tende a lievitare più in larghezza che in altezza. Trascorso questo nuovo tempo di lievitazione, ho preso i panetti e ho cominciato a formare le mie pizze. Ogni panetto è stato steso sulla spianatoia di legno coperta con un velo di farina.
In questa fase è fondamentale non utilizzare mattarello che toglierebbe l’aria inglobata al panetto. Ho utilizzato solo le mie mani, sono partita dal centro e l’ho allargata fino ad ottenere una forma regolare e rotonda e spingendo l’aria verso il bordo che poi ha dato vita al famoso cornicione, tipico della pizza napoletana. Per la mia pizza caprese ho cotto solamente la base sulla pietra refrattaria del mio nuovo forno. A questo proposito devo avvisarvi che in questo caso la pizza sarà più croccante del solito.
Ho fatto scaldare il mio forno alla massima potenza e successivamente ho cotto la base per circa 4 minuti. Ho proseguito così per tutte le altre basi, dopodiché ho condito il tutto come la classica caprese quindi con fette di mozzarella e pomodori, un pizzico di sale, basilico e un giro di olio extravergine d’oliva.
La pizza caprese è pronta per essere servita e gustata in tutta la sua bontà. In famiglia è piaciuta tantissimo, ora aspetto i vostri commenti con le vostre esperienze.

Ricetta di Francesca Lucisano | Blog Giallo Zafferano

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