Che il concetto di pizzeria possa ancora apparire legato alla figura del tipico maestro pizzaiolo è verità risaputa. Che sia la forza delle braccia, la determinazione degli intenti o il coraggio dell’osare a stabilire questo così profondo legame, tuttavia, poco conta! perché c’è una donna che di forza, coraggio e determinazione ne ha davvero da vendere, si chiama Petra Antolini, e la sua pizza sta davvero rivoluzionando un settore… e non solo.
Petra Antolini: il coraggio del gusto
Con una forza straordinaria, ma con altrettanta dolcissima umiltà, Petra Antolini sta infatti scardinando quel classico immaginario collettivo che attribuisce ad un bravo pizzaiolo necessariamente il genere maschile. Non una lotta di genere tuttavia, bensì un inserimento, anzi, un ampliamento! Un arricchimento che sa dunque, finalmente, offrire un meritato primato al ruolo della donna in pizzeria, senza però escludere o sminuire in alcun modo il ruolo appartenente al sesso opposto.
Petra in pizzeria
Un femminismo rivisitato in chiave culinaria quello di Petra? Molto di più! Perché quello dell’abilissima pizzaiola del ristorante pizzeria Settimo Cielo è ben più di una corrente di pensiero, ma un vero e proprio approccio, alla vita oltre che alla professione, molto più giusto, molto più sano e, ovviamente, molto più di gusto. Perché è ovvio che il meglio in pizzeria possa essere dato solo dall’unione di un grande team e dal perfetto equilibrio di competenze e abilità, ma anche da quel tocco in più che però solo una donna può dare e che Petra…. sa meravigliosamente dare.
Una nuova saporitissima prospettiva
“Sono cresciuta tra uomini – racconta infatti Petra – sono la quinta di cinque figli, la più piccola tra l’altro, e ho sempre vissuto e lavorato con uomini. La mia forza, la mia ideologia di squadra, così come la mia struttura me l’ha infatti data proprio questo percorso di vita. – e aggiunge – Sono perfettamente consapevole del fatto che la figura del pizzaiolo uomo sia estremamente presente, e che forse vada anche per la maggiore. Ma so anche, con altrettanta convinzione, che negli ultimi anni le donne sono riuscite a compiere passi importanti nel mondo della pizza e, perché no, a dare al settore anche una nuova prospettiva.”
Petra Antolini: Un doppio fantastico ruolo
Un ruolo sempre più ambito dalle donne, quello del pizzaiolo, che nonostante richieda un immenso apporto fisico e mentale non riesce tuttavia a far demordere il gentil sesso. “Ovvio che è molto faticoso fare questo mestiere – racconta infatti la simpaticissima fondatrice della pizzeria Settimo Cielo di Verona – è davvero un lavoro molto difficile e bisogna svolgerlo con passione e tantissima dedizione. – e aggiunge – Specialmente se hai dei figli. Io, ad esempio, di figli ne ho due; uno diciannove anni che lavora con me, e un altro di nove anni che sta praticamente crescendo nel locale. Coniugare le due attività, quella di madre e di pizzaiola, non è di fatto semplicissimo, tuttavia non è impossibile. Occorre, infatti, sviscerare un fattore importante come quello di essere madre dall’attività. – aggiunge l’abilissima pizzaiola – Ed io, in questo caso, ho anche la fortuna di abitare vicino al locale e di poter dunque gestire la mia presenza al locale tanto quanto quella in famiglia. Per qualsiasi donna voglia intraprendere questo mestiere dunque, io lo auguro davvero con tutto il cuore!”.
Petra e il suo team!
Un ruolo complesso dunque, ma non impossibile. “Soprattutto se a supportarlo c’è quell’idea di team che io tanto professo” aggiunge infatti Petra Antolini. “Quello del pizzaiolo è un ruolo che adoro, l’ho assunto con tempo e con difficoltà, ma lo adoro! Tra l’altro lavoro con una grandiosa squadra di maschi sempre pronta ad aiutarmi. Quasi come se fossi una figura da proteggere, ecco, come dicevo prima, una madre. – e aggiunge – Quello della madre, così come della donna, è tra l’altro un ruolo fondamentale in una squadra. A mio avviso, la femmina al comando è il massimo della vita. Diciamoci la verità… abbiamo un sesto senso e un punto di vista che non si limita di certo alla precisione o al semplice valore estetico. Noi donne sappiamo avere quella visione che sa andare sempre oltre, anzi, aldilà! Riusciamo a prevedere come sarà un prodotto, come si svilupperà una situazione, insomma! Noi donne abbiamo una marcia in più ed è innegabile, soprattutto se si considera che la donna è nata proprio per essere madre e per creare”.
Il sapore della creazione
“Ho avuto modo di conoscere molte ragazze che volevano lavorare in questo mondo – aggiunge infatti Petra – e le ho sempre incitate molto a riguardo. La nostra è davvero una bella conquista, sopratutto a livello emotivo! visto che proviamo molte più emozioni nel fare questo mestiere. Poi – precisa – essendo mamma ogni creatura uscita dal forno è un po’ come se fosse mia figlia. Noi donne siamo nate per creare, per donare… e creare pizza, per me, è come mettere al mondo un essere per la mia clientela”.
Una donna al comando!
Ecco dunque come il concetto di femminino riesca ad abbracciare e addirittura ampliare una così gustosa e complessa professione come quella svolta in pizzeria. “Un ruolo naturale – come la stessa Petra afferma – perché la pizza di fatto è donna! La stessa pizza margherita è al femminile, ma la pizza è anche team. Un team composto da uomini e da donne, da un insieme di persone e operatori che sanno dunque collaborare nel nome del gusto e della pizza. Come dico sempre – aggiunge infatti Petra – Io in sala ho le mie amazzoni… ma ho anche dei guerrieri che ben supportano il mio lavoro in pizzeria… proprio come mio figlio!”.
La battaglia del gusto!
Quasi un campo di battaglia quello della pizzeria, che seppur saporito, non cela dunque in alcun modo le difficoltà connesse alla professione. “ Io stessa ho dovuto combattere molto per ottenere questo ruolo – aggiunge infatti Petra – innanzitutto per la forte protezione da parte della mia famiglia, ma anche per quella da parte dei miei due mariti che consideravano questo lavoro troppo faticoso per una donna. Io, invece, lo ritenevo il più fantastico del mondo, e soprattutto il più adatto a me, pertanto sono davvero felice e orgogliosa di questa conquista. Il trono della pizzeria l’ho combattuto! sono sempre andata avanti come un caterpillar nonostante le difficoltà e le avversità. Prima agivo e poi riflettevo e se c’era da sistemare qualcosa, la sistemavo… ma non mi sono mai soffermata o fermata. Adesso questo trono guadagnato posso davvero godermelo, e al massimo, difenderlo da mio figlio, che ovviamente scalpita per il suo posto da re”.
Petra Antolini: qualità, bontà e tantissima bellezza
Ma un così amorevole combattimento per lo scettro come potrebbe non generare ulteriori cose belle?Nella pizzeria Settimo Cielo di Via Enrico Bernardi, Settimo di Pescantina (Verona), la pizza infatti è buonissima, sia di impasto che di farcitura. Un mix sopraffino di qualità e cura che sa perfettamente coniugare in un unico prodotto la bellezza della gastronomia, la bontà della sua essenza… e la sua saporitissima semplicità. Con un felicissimo contributo anche al mondo del Gluten Free, Petra sa dunque abbracciare, con tanto, tantissimo amore, le esigenze di tutti! Una maestra pizzaiola, che per quanto non ami definirsi tale, non solo merita a pieni voti tale titolo; ma anche un ringraziamento in più.
Petra Antolini: la vera queen della pizza!
Perché Petra, di fatto, è una regina che il suo trono l’ha saputo conquistare con studio, sacrificio e tantissimo impegno! E la sua…. è davvero una felicissima conquista! che oltre a meritare lei ha addirittura meritato il mondo. Un golosissimo mondo, o almeno una sua saporita fetta, che adesso può finalmente contare sul suo tanto generoso, simpatico quanto gustosissimo apporto.
s.g