Pasticceria “rosa” in Campania, le migliori donne

Nomi femminili di alto profilo della pasticceria in Campania

Le donne della pasticceria in Campania non sono più soltanto figure chiuse nei laboratori. Al contrario, sono dei volti con nome e cognome. Per di più sono fonti preziose di idee e nuove intuizioni. Loro sono le migliori donne della pasticceria campana.

Le migliori donne

Cominciamo da Carmen Vecchione di “Dolciarte, pasticceria d’avanguardia”, ad Avellino. Nonché socia fondatrice dell’Accademia Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano. presieduta da Sal De Riso. Carmen Vecchione ama definire la sua pasticceria di “tradizione spinta”. Infatti secondo lei non esiste la pasticceria d’innovazione e quella di tradizione. Esiste la pasticceria buona. Pur essendo legata ai prodotti tipici della sua terra non disdegna le eccellenze degli altri territori. Dunque non per forza il km0. Purchè però sia buono.

 

Stefania Fasano dopo una lunga esperienza decide di mettersi in proprio e aprire “Baunilha”. Fare pasticceria moderna a Baronissi non è facile, e Stefania è riuscita a coniugarla con quella più tradizionale. Secondo Stefania,  i dolci campani devono essere una sorta di vetrina della grande biodiversità che ci appartiene. Burro e vaniglia non mancano mai nei suoi lievitati. E poi le torte che anche nelle decorazioni rispettano la stagionalità.

 

In quel di Casapulla, Anna Chiavazzo ha creato la sua pasticceria, “Il Giardino di Ginevra”. Anna porta con sé in questa nuova avventura gli odori ed i sapori della Calabria. Dove ha lavorato per lungo tempo. C’è poco, invece, della tradizione pasticciera casertana. Infatti il suo omaggio a Caserta è rappresentato dal Setanera. Si tratta di un infuso a base di Casavecchia, dedicato ai setifici di San Leucio.

 

Concludiamo con Roberta Merolli del ristorante Tre Olivi, all’ombra dei Templi di Paestum. Roberta oltre che del ristorante si occupa delle colazioni. I cui lievitati sono tutti realizzati con la preziosa farina del Monte Frumentario e burro rigorosamente di bufala. Per quanto riguarda i menù dolci la new entry di quest’anno sarà un altro grande omaggio alla Campania in generale e a Renato Carosone in particolare. Infatti presenterà ‘Tu vuòfà l’americano’ ovvero un babà a forma di ciambella, un americanissimo donut appunto.

 

 

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