Pasquale Pometto, il pizzaiolo originario Rossano Calabro, ha iniziato a stendere pizze a 14 anni. Ha un talento naturale ed una propensione innata verso l’arte della pizza. Notevole per un ragazzo così giovane. Che sembra nato per fare proprio questo. Basti pensare che durante il periodo in cui ha prestato servizio militare, gestiva la pizzeria della caserma. Per poi raggiungere il successo vincendo il campionato del mondo del 2004. Da allora ha aperto diversi locali. Tra cui, a Milano, in Viale Vittorio Veneto, Nàpiz.
Anche questo locale, come gli altri di Pasquale Pometto, presenta oggetti vintage e folkloristici, pareti scritte e colorate, strani lampadari e creazioni originali. Tavoli e sedie in legno decorate con tovaglie a quadrettini. Ma, soprattutto i quadri realizzati dallo stesso pizzaiolo.
Dunque si presenta un ambiente calmo, allegro e piacevole.
La mano, lo stile di Pasquale Pometto, pizzaiolo in stile napoletano ma di Rossano Calabro , però , con tutta la sua esperienza, si sente in tutti i locali.
Pasquale Pometto anche per Nàpiz ha deciso di proporre pizze selezionate. Assolutamente senza stravolgimenti che ne alterino il gusto e la genuinità. I sapori di una volta sono sì apprezzati in tutto il mondo, ma troppo spesso vengono dimenticati. Con l’abilità della manipolazione e materie prime di alto livello, la pizzeria si contraddistingue confermando la capacità di sfornare prodotti di altissima qualità.
L’impasto della pizza è fatto con lievito madre, una piccola spinta di lievito di birra, maturazione di 48 ore e un disco di pasta non steso ma “massaggiato”, a detta del pizzaiolo.
Impasto leggerissimo e digeribile, la carta della consistenza vince la sua partita. Infatti, laddove non ci si sbizzarrisce tanto con accostamenti di sapore, è lo stile a contraddistinguere maggiormente le pizze di Pasquale Pometto.
Troviamo Nàpiz in Viale Vittorio Veneto, 30.
