Tracciabilità dei prodotti: un nuovo orizzonte per il foodservice

Una recentissima ricerca Horeca fa luce sulle nuove esigenze del consumatore moderno. Che siano anche delle ottime leve di marketing?

Sempre maggiore l’interesse del Bel Paese per il backstage e la tracciabilità dei prodotti in commercio. Un nuovissimo studio sull’Horeca patrocinato da GS1 Italy a TradeLab ha infatti intervistato ben 66 manager di aziende di distribuzione e produzione alimentare e fatto luce su di un dato particolarmente felice, interessante e promettente.

Tracciabilità dei prodotti: un nuovo interesse

Provenienza, caratteristiche, qualità e tracciabilità dei prodotti alimentari in commercio hanno sempre rappresentato dei dati particolarmente importanti nel commercio dei prodotti alimentari. Ma ad oggi, che sia per obblighi di legge, necessità della ristorazione a causa delle sempre più crescenti intolleranze alimentari o semplice passione e curiosità, la trasparenza delle informazioni… è sempre più richiesta.

Un nuovo orizzonte per il foodservice

I consumatori al giorno d’oggi vogliono essere molto più informati sulla tracciabilità dei prodotti che comprano. Un dato veramente fondamentale. Soprattutto se si considera lo spiccato potenziale di questo nuovo interesse anche come leva di marketing e come ampio orizzonte per il foodservice.

Paolo Cibien: l’importanza della tracciabilità

Paolo Cibien, foodservice engagement manager di GS1 Italy, spiega: “La tracciabilità dei prodotti richiede alle aziende di avere piena visibilità dei processi di tutta la filiera e comporta la capacità di gestire e di saper scambiare con i partner commerciali una mole sempre maggiore di informazioni. Nel foodservice la complessa gestione della dispensa e dei menù rischia di far perdere il legame tra ciò che arriva nelle cucine e ciò che viene offerto al cliente. Questo ha evidenti conseguenze in termini di identificazione dei prodotti e di tracciabilità dei flussi fisici“.

“Informazioni puntuali e precise”

Paolo Cibien a tal proposito sottolinea: “La capacità di fornire informazioni puntuali e precise raccolte e gestite in maniera adeguata lungo l’intera filiera è possibile solo se si dispone di dati concreti e affidabili che possono essere utilizzati da tutti in ogni momento. È il concetto della qualità del dato, che sta sempre più entrando nella cultura e nelle prassi delle aziende“.

La qualità del dato come qualità del prodotto

A richieste ben precise devono dunque corrispondere altrettanto precisi piani di informazione e gestione degli stessi. La qualità del dato, al giorno d’oggi, è fondamentale. Tanto quanto la qualità del prodotto.

 

s.g

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