A Torino, a due passi da via Sant’Ottavio e da piazza Vittorio, in pieno centro cittadino, è stata inaugurata Nonna Cleme. Il locale è di Valentina Franco, trentacinquenne, e recentemente riconosciuta come una dei 20 migliori amministratori delegati e imprenditori italiani, in occasione della settima edizione del CEO Italian Summit&Awards. Trattasi dell’ evento organizzato da Business International (Gruppo Fiera Milano) in collaborazione con Forbes Italia.
Per la sua attività, Valentina ha deciso di omaggiare la nonna, l’originale Nonna Cleme, proponendo una cucina degli anni ’50. Dove vengono servite pizze in pala classiche e gourmet. Tutte caratterizzate da impasti che mirano a soddisfare tutti i gusti e tutte le esigenze alimentari. Ad esempio come quelle a lunga lievitazione, le pizze multicereali con pochi grassi, studiate con l’ausilio di dottori nutrizionisti, senza glutine certificate Aic e vegane. Ed in più, l’impasto proteico.
Nonna Cleme, ”come una volta”
Nonna Cleme è un locale dove si vuole tornare a godere di quella cura e di quell’amore tipico delle nonne.
Per questo, come insegnano le nonne, si usano le buone maniere. Ed in più sono messe al bando le discriminazioni, il bullismo, il turpiloquio e la maleducazione.
Nonna Cleme, infatti, ci tiene particolarmente a diffondere messaggi di inclusività, di positività e di diritto. E soprattutto allo studio, all’istruzione e alla formazione volta ad elevare la conoscenza del sé.
In particolare, Nonna Cleme promuove la corretta alimentazione contro il fenomeno del body shaming. E lo fa sia online tramite il piano editoriale social (corredato da frasi celebri delle incredibili donne che hanno costellato la storia, la letteratura e la scienza illuminando con il pensiero le loro epoche), ma anche offline, come sponsor di una squadra di volley femminile under 16.
In aggiunta, la carta dei valori di Nonna Cleme prevede la devoluzione di parte del ricavato al finanziamento di borse di studio per giovani donne in difficoltà, insieme all’affiliazione a partner che credano negli stessi principi.
Troviamo il locale a Via Principe Amedeo, 41, a Torino.
