Le voglie è risaputo, possono essere molteplici e inaspettate; ma la “voglia” di Molise, e soprattutto del MoliseFood, in effetti, potrebbe non sorprendere più di tanto.
I foodies vogliono il Molise
Sono aumentate infatti, specialmente tra i foodies 2020-2021, voglie e richieste di saporiti, salutari e soprattutto genuini prodotti molisani. Ma come non avrebbe potuto essere altrimenti dopottutto? soprattutto se si considera il triste periodo di lockdown costellato da delivery e fast food di ogni sorta.
MoliseFood: un nuovo interesse
A crescere, di fatto, è proprio l’interesse per tutte le gustose e sane tipicità molisane: i caciocavalli, salsicce, pampanella, vino e olio. Ma a trainare questo nuovo interesse, anzi, questa nuova voglia c’è sicuramente il MoliseFood, il progetto enogastronomico imprenditoriale nato due anni con l’obiettivo di creare una vera e propria rete distributiva capillare del prodotto molisano.
MoliseFood: una rete capillare
Spiega Francesco Caterina, direttore generale di MoliseFood:”Con il nostro progetto puntiamo a creare una rete distributiva capillare con punti vendita di proprietà. Siamo molto soddisfatti del successo che stiamo riscuotendo e per l’aumento di richieste per la concessione del cartello MoliseFood nelle attività commerciali. Ora puntiamo anche ad acquisire una piccola rete di negozi food biologici nel Lazio”.
Un centro logistico a Cassino
Al momento stanno anche terminando i lavori per il centro logistico del gruppo in cui sarà lavorato e conservato tutto lo stock alimentare. Il centro, a pochi chilometri da Cassino, prevede almeno per l’inizio l’impiego di quattro dipendenti, ma il progetto finale è quello di arrivare a ben 12 operai. Robert Ciccolini, uno dei soci proprietari di MoliseFood, tiene infatti a sottolineare: “Eravamo indecisi se aprire una logistica in Molise o in Lazio. Ma alla fine per comodità tecnica e burocratica abbiamo preferito scegliere Cassino come centro logistico”.
La voglia dei nuovissimi foodies, fortunatamente, non rimarrà inappagata.
s.g