Per il secondo anno consecutivo tra le migliori Pizzerie d’Italia 50 Top Pizza, La Fenice Pizzeria Contemporanea sa continuare indomita la sua gustosa scalata verso il successo. Con la pizza al sapor di innovazione di Manuel Maiorano poi, vero e proprio cavallo di battaglia dell’ormai celebre locale di Pistoia, la vetta più alta della storia dell’arte bianca, e persino della gastronomia, potrebbe dunque definirsi non solo raggiunta… ma anche squisitamente superata. Eccone la storia!
Manuel Maiorano: il principio di tutto
Manuel Maiorano la sua scalata nell’arte bianca l’ha infatti intrapresa sin da giovanissimo. “Quando ero piccolo andavo sempre in una pizzeria — racconta infatti il giovane pizzaiolo — e restavo sempre affascinato dal fuoco del suo forno, così come dalla gestualità del pizzaiolo e da come stendeva con le mani quel disco di pasta che, con l’aggiunta di un po’ di pomodoro e mozzarella, era in grado di portare tanta felicità in tavola. — E continua — A 16 anni, in una pizzeria a Seano, una frazione di Carmignano, in provincia di Prato decisi quindi di iniziare. Lì avevo il compito di stendere le pizze ma fu il punto di partenza: avevo sempre più voglia di imparare il mestiere, di approfondire ogni aspetto”.
Lo squisito percorso di Manuel Maiorano
Un approfondimento costante che ha potuto dunque condurre il giovane Maiorano non soltanto verso un concetto di pizza estremamente affinato e innovativo, ma persino verso l’apertura, assieme al suo socio Cristiano Tirico, del locale La Fenice Pizzeria Contemporanea nel 2019. “ La pizzeria — racconta infatti a tal proposito Maiorano — è nata proprio dall’amicizia che mi lega a Cristiano Tirico che ha guidato insieme alla famiglia per diversi anni la “vecchia” La Fenice, dove io lavorai per due anni e mezzo. – E continua – Tra di noi si creò subito un bel rapporto ma io sentivo sempre più impellente la necessità di crescere. Decisi così di fare altre esperienze. Dopo tre anni in differenti realtà avevo finalmente voglia di aprire. Mi ritrovai a confrontarmi proprio con Cristiano, che mi propose di entrare in società con lui. Accettai e il 16 settembre 2019 nacque ufficialmente La Fenice Pizzeria Contemporanea”.
La Fenice Pizzeria: Un progetto contemporaneo
Un progetto dunque, quello di Maiorano, ma soprattutto un concetto il cui stesso termine “contemporaneo“ sta squisitamente a indicare la sua principale essenza: l’innovazione. “Il mio concetto di innovazione viene applicato a tutti i prodotti che realizzo — spiega infatti Manuel Maiorano — Innanzitutto per me è importante la digeribilità. Lavoro con un impasto a basso contenuto proteico e con una maturazione che va dalle 36 alle 48 ore. Mi piace anche giocare con le consistenze, non a caso ho sia un forno a gas che uno elettrico. Con il primo ottengo una consistenza più soffice, tipica della verace napoletana; con il secondo lavoro sulla croccantezza”.
La squisita pizza di Manuel Maiorano!
Pizze squisite dunque, ricercate, ma persino “aggiornate” secondo i più recenti canoni del benessere. Una vastissima proposta tra cui, a parole di Maiorano, spicca ancora “La Maio”, la pizza composta da una base di salsa di pomodoro giallo campano, stracciatella, olive taggiasche, datterino giallo del Vesuvio, alici di Cetara e basilico che portò ai Mondiali di Parma, e al quale resta ancora profondamente legato. “Arrivai trentaquattresimo su oltre ottocento partecipanti da tutto il mondo, per me fu un’occasione bella ed importante” racconta infatti a tal proposito Manuel.
Verso la vetta più alta del gusto… e persino oltre!
Un primo esito speciale quello conseguito dal pizzaiolo Manuel con La Maio dunque; ma anche lo squisito preambolo di un lunghissimo percorso di gusto che avrebbe sicuramente condotto il giovanissimo pizzaiolo a raggiungere la più alta vetta del gusto… ma persino a superarla!
s.g