Mangianapoli, angolo di Napoli a Roma

La Capitale, sebbene abbia sue tradizioni in fatto di pizza, non smette di sfornare ottime pizze napoletane. Ne è un esempio, tra i diversi, Mangianapoli. Ristorante e pizzeria napoletana che ha ben cinque locali sparsi per Roma. Uno di questi è situato nelle adiacenze della popolare e popolosa via Tuscolana. Qui vengono preparati squisiti piatti tipici partenopei e delle ottime pizze fedeli alla tradizione napoletana. Potremmo definirlo realmente un angolo tutto napoletano a Roma.

La pizza di Mangianapoli è un po’ alta. Così si presenta anche nella versione con cornicione ripieno (di ricotta, di purea, etc.) da accompagnare al classico “cuoppo” di fritti. Oppure, alla pasta della pizza fritta e condita con pomodoro, parmigiano e pachino. Le famose mimmarelle.

Non solo pizze, ma anche cucina. Rigorosamente della tradizione napoletana. Ogni giorno, Al sempre presente menù alla carta, viene affiancato un extra. Si tratta di una scelta di piatti del giorno legati al fresco e alle stagionalità.

Tornando alle pizze, ci sono quelle old school ma anche quelle più particolari.  Assolutamente da provare è la pizza Zizzelle. Si tratta di un Ottagonale con bufala, pomodoro, pomodorini, grana e basilico. E con  ripieni alternati di ricotta prosciutto cotto e fiori; crema di funghi, salsiccia e provola. Grazie a questa pizza, Mangianapoli è stata Vincitrice del “Pizza Nastro 2014”.

Altra specialità, abbiamo la pizza Farfalla. Con due bordini ripieni. Ossia,  Ricotta, prosciutto cotto, fior di latte/fior di latte, salsiccia e friarielli/pomodoro, funghi, fior di latte, grana e basilico.

 

E per chi ha voglia di panino, c’è il panuozzo. Pensato proprio per tutti, anche per i vegetariani. In tal caso, un panuozzo speciale. Con Melanzane, zucchine, peperoni e friarielli tutti ripassati, pomodorini, bufala, grana e basilico.

 

Non mancano ampie scelte di fritti e dolci.

 

Mangianapoli è da provare se si ama la tradizione partenopea. E soprattutto se si va pazzi per la pizza napoletana, quella vera. Tocca solo raggiungere il locale più vicino, non ci sono scuse.

 

 

 

 

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