Lievità a Milano, un nuovo modo di intendere la pizza

Lievità a Milano è un nuovo modo di intendere, preparare e gustare la pizza. Dal 2015, si porta nel panorama gastronomico milanese una filosofia basata sulla leggerezza del prodotto e sulla particolarità delle ricette. La continua ricerca di un attento equilibrio tra tradizione napoletana e innovazione contemporanea spinge lo staff a migliorare ogni giorno. Al fine di offrire ai clienti un’esperienza che sia veramente gourmet.

Come anticipato, Lievità apre i battenti nell’Aprile 2015 e solo un anno dopo ottiene subito una valutazione “due spicchi” dalla prestigiosa Guida del Gambero Rosso. Gli stessi vengono poi confermati negli anni successivi ed estesi anche ai nuovi punti vendita che sono stati aperti nel tempo. Si tratta di un importante risultato ottenuto grazie alla paziente formazione del team, composto in maggioranza da ragazzi giovani under 30 e di grande talento.

Lievità, impasto, ricerca e solidarietà

L’impasto di Lievità viene realizzato quotidianamente ed è sano, gustoso e digeribile. Ciò grazie a: utilizzo di farina semi-integrale di tipo 1 o farina 100% integrale al farro monococco (disponibile tutti i giovedì in ogni punto vendita). Le quali vengono macinate a pietra e lavorate in purezza per conservare tutte le proprietà nutritive, i profumi ed i sapori. Lunghe lievitazioni dell’impasto (dalle 24 alle 48 ore), realizzate in modo indiretto attraverso il metodo della biga. Il che consente un utilizzo inferiore di lievito per un impasto ancora più leggero e fragrante.

Inoltre la continua ricerca gastronomica del Maestro Pizzaiolo Giorgio Caruso da vita ad abbinamenti sempre nuovi e creativi, rimanendo comunque fedeli alla tradizione napoletana con la classica stesura a mano e la cottura su pietra. Tutti gli ingredienti proposti sono freschi e di stagione, selezionati da realtà artigianali che sono partner dell’attività. ‘Surgelati’ e ‘prodotti abbattuti’ non sono compatibili con la filosofia di Lievità.

Infine, Lievità vuole essere sinonimo di un nuovo modo di fare impresa. Che punta a crescere perseguendo un “giusto” profitto che coniuga creazione del valore economico, responsabilità sociale e attenzione all’ambiente, investendo nelle comunità locali dove è presente. La sua può definirsi una ‘pizza etica e solidale’.

 

 

 

 

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