La pizzeria Remo a Testaccio è una vera istituzione. Impossibile non conoscere Remo e la pizza. Nonostante l’ambiente sia di quelli “alla buona”, la sala spartana e l’arredamento del locale molto semplice. La pizza è realmente una delle migliori di Roma.
Se volete mangiare la tipica pizza fina, la cosiddetta scrocchiarella, il posto è assolutamente da non perdere. Simpatico, quasi folkloristico, il servizio. I camerieri efficaci e cordiali. Servono anche ottimi suppli, fiori di zucca e fritti vari.
La pizzeria Remo a Testaccio, semplice ed essenziale
Qui si apparecchia e sparecchia alla velocità della luce. Ed anche perché per le ordinazioni non si aspetta il cameriere. ma si scrivono sulla copia del menu distribuito insieme alla tovaglia di carta. E poi tovaglioli, bicchieri e posate vengono lasciati al centro del tavolo.
Il conto è dei più abbordabili della città. Infatti i prezzi vanno dai 5,50 della marinara fino ad un massimo di 9 euro per la bianca con puntarelle. La margherita costa 6 euro.
La pizza di Remo
La pizza di Remo a Testaccio è quella romana, bassa e croccante. Per meglio dire ‘scrocchiarella’, come si usa dire nella Capitale. In questa pizzeria non è possibile prenotare. E dunque almeno il sabato conviene presentarsi non più tardi delle 19.30.
In sintesi la pizza di Remo a Testaccio è una pizza croccantissima e ben alveolata. I suoi ingredienti sono più che discreti. In carta possiamo trovare le pizze classiche sia rosse che bianche. Per quanto concerne le prime, la margherita con fiordilatte o con bufala, la capricciosa, la diavola, la rossa con wurstel e il calzone. Invece per quanto riguarda le pizze bianche quella al gorgonzola, ai fiori di zucca (con o senza alici), al salmone, al prosciutto.
Troviamo nello specifico il locale a Piazza Santa Maria Liberatrice, 44 appunto in zona Testaccio.