L’omaggio al principe Guglielmo Romanazzi Carducci è lo spunto che ha permesso a Luigi Loliva di dar vita ad una pizza unica nel suo genere: “La Colazione del Principe” promette infatti d’essere una vera e propria esperienza per il cliente, a partire dall’incredibile prezzo di 69 euro! Siamo a Putignano, provincia di Bari, e qui Loliva nella Premiata Pizzeria ha deciso di mettere in menu una pizza che omaggia Romanazzi Carducci, il cui palazzo noto come il Palazzo del Balì, costruito nel XIV secolo, è divenuto meta di turisti e residenti.
Loliva da tempo aveva spostato la sua attenzione (anche) sulle pizze gourmet utilizzando materie prime di grande qualità, con l’inevitabile aumento dei prezzi. Negli spazi della nuova sede della pizzeria il progetto è stato ulteriormente implementato perché “ho clienti esigenti sempre alla ricerca di prodotti particolari, e questa loro propensione ha fatto nascere in me l’idea di creare una pizza principesca” confida Luigi. In Italia ci sono altri esempi di pizze pagate a peso d’oro, da quelle di Simone Padoan ai tranci di Gabriele Bonci a Roma, ma quella di Loliva potrebbe aggiudicarsi il titolo di più costosa in assoluto, grazie alla presenza di stracciatella artigianale di latte nobile, tartare di battuta di Scottona con sale Maldon, pepe fresco macinato, olio extravergine Torre Cappa qualità Cima di Mola, fave di cacao sbriciolate, lamelle di tartufo nero e foglie di oro alimentare 24 carati. A completare la degustazione c’è anche l’abbinamento con una coppa di champagne, a giustificare il prezzo ‘importante’.
Un omaggio al principe ma anche alla terra di Luigi, la Puglia, rappresentata dai prodotti della tradizione accostati a cibi alla moda in questo periodo. Produttori ed artigiani del luogo (compreso il macellaio di Putignano che utilizza animali allevati in zona per preparare la Scottona) protagonisti di questa creazione dall’animo nobile. “Ogni mia pizza viene finita in forno, ma nasce in cucina grazie allo studio meticoloso di preparazioni che consentono di dar vita ad un percorso di degustazione unico. Il mio consiglio è sempre lo stesso, venire alla Premiata Pizzeria non per provare una sola pizza, ma per gustare un percorso studiato per dare ulteriore valore a questo piatto iconico”.
l.s.