È risaputo. L’aumento delle vendite di alcolici durante i mesi del lockdown è stato a dir poco notevole. Che sia stato per la mancanza del bar, per la malinconia di un’aggregazione sociale tipica da bicchierino, o per portare a casa il ricordo di una consolatoria gestualità e far fronte ad un momento di particolare difficoltà, poco conta. Gli alcolici sono stati venduti… e anche tanto. Una sorprendente e inaspettata controtendenza, tuttavia, è stata segnalata dall’Osservatorio Bar Wars di Mixology Academy. È la nuova Resistenza… all’alcol!
Bar Wars: la nuova Resistenza
Ad essere stata notata da Bar Wars, di fatto, è una nuova moda per l’ora dell’aperitivo. Una vera e propria controtendenza. Non più il classico alcolico, dunque, bensì un cocktail healthy, magari green e assolutamente low alcol.
Bar wars: meno alcol più salute
Luca Malizia, autore del blog di Bar Wars, ha infatti voluto spiegare: “La moda di ordinare aperitivi a base di ingredienti meno alcolici e più salutari è stata percepita sia nei locali, nelle limitate presenze dal vivo, sia nella ‘delivery’, dove tra i nostri aderenti si è diffusa la richiesta del “ready to drink”, una miscela più leggera e già pronta al consumo, pratica da essere recapitata a casa in mini bag o bottiglie. Una volta giunta a destinazione e versata nel bicchiere, basta aggiungere semplicemente del ghiaccio per ottenere un ottimo cocktail proprio come al bar. Il massimo sono le ricette a base di tè”.
Angelo Pinelli: la nuova moda dei cocktail
Anche Angelo Pinelli, il ventisettenne trainer della scuola di alta formazione bartender MIXOLOGY Academy ci ha tenuto a sottolineare: “In particolare la nuova moda nei cocktail riguarda i preparati con il tè, bevanda estremamente versatile che grazie alle infinite tipologie disponibili – matcha, earl grey, rooibos, etc – si presta a numerosi accostamenti: con la vodka, il gin o abbinato a distillati e liquori dalle note calde e speziate come cannella e chiodi di garofano.
Il tè è ottimo sotto forma di sciroppo zuccherato. Si può anche renderlo frizzante e aggiungerlo al posto della soda per rivisitare i drink più classici. Infine, ultimamente è molto apprezzato per sostituire l’acqua di diluizione nei pre batch, i drink premiscelati e pronti al consumo tipici dell’home delivery”.
La nuova svolta del mondo alcolico
Che sia la nuova svolta della famosa galassia alcolica? Chissà! Fatto sta che un buon drink fa sempre il suo effetto! E, come si suol dire in questo caso, l’importante è proprio l’effetto che fa.
s.g