Non si prospettano tempi facili per Domino’s a causa dell’aumento dei costi.
Domino’s Pizza è presente in Italia dal 2015 con l’apertura della sua prima filiale a Milano. A cui hanno fatto seguito le aperture di altri 7 locali nella stessa città e da un altro a Bergamo. Ovviamente supportati dal centro di produzione dell’impasto a Buccinasco. Nelle filiali italiane le pizze si articolano in due serie: una, Italian Traditional, che si attiene ad ingredienti della tradizione italiana e l’altra, Domino’s Legend, che comprende reinterpretazioni americaneggianti (come la Pepperoni Passion e la Hawaiana).
Ora la musica vista sembra dover cambiare a causa dell’impennata vertiginosa dei costi di produzione.
Dunque Domino’s ha intenzione di rivedere gli sconti e le promozioni per il 2022.
Ciò ovviamente nel tentativo di contenere l’aumento dei costi di produzione.
Infatti i problemi alla catena di approvvigionamento hanno fatto salire alle stelle i costi degli ingredienti. Dunque costringendo i locali a stelle e strisce ad aumentare i prezzi dei piatti. E, nel frattempo, a pagare di più i propri dipendenti per evitare che questi lascino il posto per lavori meglio remunerati.
Tanto che, pur di contenere i costi, pare che Domino’s stia considerando di spostare la loro offerta solamente sul canale di vendita online.
Tale provvedimento sarebbe attuato in modo da poter risparmiare sui dipendenti che devono rispondere al telefono.
Per l’appunto, per l’anno fiscale 2022 si prevedono aumenti dei costi senza precedenti del loro paniere alimentare rispetto al 2021. Specificamente dall’8% al 10%, che è da 3 a 4 volte quello che potremmo normalmente vedere in un anno. Ciò almeno a quanto afferma l’amministratore delegato Richard Allison.
E appunto ha aggiunto di voler rivedere i suoi sconti e promozioni per il 2022. In modo tale da poter contrastare l’aumento dei costi di manodopera e dei prezzi di carne, formaggio e altri cereali.
Cosa accadrà?