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Chef su Marte: quando la cucina è di un altro pianeta

Uno Chef per istruire i futuri cuochi dello spazio. È questo il nuovissimo progetto della NASA

Neanche la prolifica fantasia del romanziere Giulio Verne, profeticamente proiettata verso il futuro, riuscì a partorire l’idea di uno Chef per Marte. Ci è riuscita, invece, circa due secolo dopo, la NASA. Pensando al cibo da “cucinare” sul lontano pianeta, la Nasa ha infatti promesso un premio da 500.000 dollari per chi riuscirà nell’impresa.

Chef su Marte: una missione da eroe

Un’intuizione più che giusta quella dell’agenzia governativa degli Stati Uniti responsabile della ricerca e dei programmi spaziali e che, nel pensare agli alimenti destinati alle missioni dell’uomo su Marte e oltre, si è pure dedicata, in proiezione, al loro gusto e alle loro proprietà nutrizionali.

Il nuovo progetto Nasa: un Masterchef per i cuochi intergalattici

Anticipando i tempi dei viaggi interstellari di grande durata, la Nasa, ha pensato dunque all’opportunità di avere a disposizione un Masterchef per istruire i futuri cuochi intergalattici per la preparazione di prelibatezze in giro per l’universo. Lanciato in collaborazione con l’Agenzia spaziale canadese e in occasione del centenario della NASA, il progetto “Deep Space Food Challenge” si concluderà il prossimo 30 luglio e premierà coloro che saranno in grado di individuare dei pasti buoni e gustosi per le missioni del futuro.

Come diventare Chef su Marte

Per partecipare basta cliccare su ”register your team” sul sito dell’iniziativa anche se il premio diviso tra 20 gruppi di lavoro sarà destinato soltanto ai partecipanti statunitensi. «L’obiettivo – come si legge sul sito dell’Agenzia spaziale Usa – è quello di creare nuovi sistemi di produzione alimentare con risorse minime e scarti ridotti, fornendo allo stesso tempo cibo sicuro e gustoso per missioni di esplorazione umana a lungo termine».

La NASA su YouTube

«La necessità di trovare nuove soluzioni nel campo dell’alimentazione spaziale – ha spiegato la NASA in un video su YouTube – si è fatta più che mai necessaria alla luce delle sfide che attendono il settore. Sulla “Stazione Spaziale Internazionale” il cibo è consegnato dalle navicelle che la raggiungono periodicamente ma per chi si recherà su Marte, sarà indispensabile pensare al cibo per un periodo di almeno tre anni, durante il quale si resterà in orbita senza possibilità di rifornimento. Ecco perché non si potrà prescindere dagli alimenti facili da cucinare, preparati in autonomia dagli stessi astronauti».

s.g

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