Quali pizze non possono assolutamente mancare in un menù

Si riassume tutto con la parola ‘pizza’. Ma dietro a uno dei termini più inflazionati della gastronomia italiana si nasconde una diversificazione assoluta tra tipologie di impasto, consistenze, condimenti e processi di lievitazione. Ma ci sono delle pizze che assolutamente non devono mancare in un menù che si rispetti.

Trovarsi di fronte a menu chilometrici di pizze quanto mai originali e fantasiose può creare un certo scompiglio. Il caos è generato non tanto dal tipo di impasto – in fondo può essere semplice schierarsi a favore della alta o della bassa – quanto dall’infinita varietà tra ingredienti e abbinamenti possibili.

Ecco dunque le pizze che non devono mancare in un menù e la cui scelta è d’obbligo per tornare ad assaporare i gusti semplici e genuini di una volta.

Pizza Margherita: Condita con salsa di pomodoro, fior di latte, basilico fresco, sale e olio extravergine d’oliva è la scelta per eccellenza. Scelta semplice. Ma è sacrosanto recuperare la tradizione e concedersi un accogliente ritorno alle origini.

Pizza Capricciosa. Grazie ai suoi numerosissimi ingredienti, incontra il consenso davvero di tutti. Pomodoro, mozzarella funghi, carciofini, prosciutto cotto o crudo, olive nere e uovo – sodo o all’occhio di bue – disposti casualmente senza un ordine preciso. Se siete amanti di piatti generosi dagli abbinamenti sfiziosi questa è la pizza che fa per voi.

Pizza Diavola. Tra le pizze che non possono mancare nella lista di scelta, la Diavola. Che si contraddistingue per il forte sentore piccante dato dal salame e dal peperoncino. Tuttavia, esistono versioni più o meno piccanti a seconda del salume che si sceglie e dell’aggiunta o meno del peperoncino: per venire incontro alle esigenze dei più, è davvero difficile imbattersi in una Diavola bruci davvero.

Pizza con alici e fiori di zucca. Perfetta per chi ama la cucina romana. Una pizza che unisce gli elementi cardine di uno dei piatti più amati della cucina romana, i fiori di zucca in pastella e le alici. La base è bianca, cosparsa di mozzarella, e decorata con quantità più o meno generose di fiori di zucca e alici.

Pizza ortolana. Infine, non può mancare la pizza ortolana. Detta anche pizza vegetariana, a base bianca o rossa. L’abbinamento più comune è di solito quello tra melanzane, zucchine e peperoni. Tuttavia non mancano versioni diverse con l’aggiunta per esempio di pomodorini, cicoria e patate. Anche per quanto riguarda la cottura delle verdure c’è molta varietà: si spazia da quelle grigliate alle ripassate in padella fino ad arrivare alle fritte.

 

 

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