Pasta pizza:
800/850 g farina Manitoba
500 ml acqua
3 g lievito di birra
25 g sale
20 g olio evo delicato
passata di pomodoro
mozzarella
Condimento alle acciughe:
acciughe
semola e olio di semi di girasole per friggere
aceto di mele
pepe, alloro, cannella, chiodi di garofano
pomodorini confit (pomodorini, sale, pepe, timo, origano, zucchero, olio evo)
pinoli
Condimento alle mazzancolle:
mazzancolle
semola e olio di semi di girasole per friggere
succo d’arancia
scorza d’arancia
alloro e pepe
cipolle caramellate (olio evo, succo d’arancia, alloro, sale, pepe e zucchero di canna)
Pasta pizza: sciogliere il lievito in acqua e aggiunger poco alla volta la farina. Unire il sale e l’olio. Porre in un recipiente, coprire con pellicola e lasciar riposare una notte in frigo. La mattina togliere il contenitore e lasciare alcune ore a temperatura ambiente muovendo appena l’impasto. Formare delle palline, coprire con pellicola e far riposare altre due ore. Stendere pa pasta e farcirla con pomodoro, mozzarella e…
Acciughe in carpione: mondare le acciughe, cospargerle di semola, friggerle. Stenderle in un contenitore, profumarle con le spezie pestate, il pepe, una foglia di alloro spezzata con le mani e bagnare con aceto di mele. Riporre in frigo alcune ore.
Mazzancolle in carpione: mondare le mazzancolle, passarle nella semola e friggerle. Porle in un contenitore, profumare con l’alloro, il pepe, bagnare con il succo d’arancia e la scorza grattugiata. Coprire e porre in frigo alcune ore.
Dopo aver condito le pizzette (acciughe, pomodorini confit e pinoli – mazzancolle e cipolle caramellate), irrorare con un filo di olio e profumare con basilico fresco.
Forno a 250° per una decina di minuti.
Mi sono lasciata guidare dalla vostra suggestione a creare accostamenti “barocchi”. Ho quindi scelto il tema dell’agrodolce e della presenza delle spezie e dello zucchero nei condimenti perché hanno fortemente caratterizzato la cucina del barocco.
Invece della pizza tonda ho preferito le monoporzioni perché la cucina barocca dava molta importanza alla scenografia della presentazione e un’alzatina per dolci mi è sembrato un modo per “dare importanza” alla mia proposta.