Pizza Village Napoli, Numeri da capogiro e presenze da record

I risultati premiano il lavoro degli organizzatori di Oramata Grandi Eventi per quanto riguarda il Pizza Village Napoli.

Inizio bagnato, inizio fortunato, si dice. Fin dal primo giorno, la pioggia non ha fermato i visitatori.

Infatti, sono da record le presenze registrate già nelle prime giornate dell’evento che superano, a confronto con le edizioni precedenti, i numeri delle pizze sfornate e la partecipazione di stranieri.

 

Come conferma lo stesso Alessandro Marinacci, ceo di Oramata Grandi Eventi : a parte la giornata inaugurale, che è stata compromessa da una forte pioggia nelle prime ore, poi il trend è stato costantemente in crescita.

I numeri del Pizza Village Napoli di quest’anno in effetti sono superiori a quelli registrati nel 2018 e 2019. Queste sono state le due ultime edizioni ‘in presenza’. Ed in queste due edizioni si è superato il milione di presenze.

 

Bellissima e gradevole l’ affluenza dei napoletani. Ma quello è maggiormente di conforto – e di speranza-  è la presenza di molti stranieri.

Un po’ dal punto di vista turistico, un po’ dal punto di vista fieristico.

Il processo di internazionalizzazione di questo format sta raccogliendo i suoi frutti. Tanto da essere inseriti nei pacchetti che i tour operator offrono agli stranieri che arrivano nella regione Campania.

Dunque neanche la polemica innescata in questi giorni dal noto imprenditore Flavio Briatore, sulla dubbia qualità dei prodotti e costi della pizza partenopea, ha scalfito la pizza Margherita napoletana.

La quale è sempre più icona della gastronomia campana ed italiana all’estero.

La pizza per Napoli non è solo una pietanza ma anche una leva di marketing territoriale e simbolo di qualità della cucina partenopea. Oltre che, ovviamente, un patrimonio sociale e culturale.

Con oggi siamo giunti all’ottavo giorno di Pizza Village Napoli. In questi giorni ci sono stati corsi, confronti, concerti e la premiazione del trofeo Caputo 2022.

Riserviamoci ancora un po’ di emozioni per la chiusura di questo evento tanto atteso.

 

 

Continuate a seguirci su Instagram.

Altre storie
Il dolce del Natale di Roma: il Pangiall’Oro di Angelo Colapicchioni