Apre nel centro di Roma la pizzeria che unisce passato e presente. E lo fa proponendo una pizza moderna in un bellissimo spazio situato in uno dei luoghi più autentici della Capitale. Stiamo parlando della pizzeria “Brucio– Fuoco e Farina”.
Uno spazio dalla grande valenza storica che acquisisce in maniera armonica una veste moderna per proporre una pizza contemporanea nel centro di Roma.
La pizzeria, inaugurata lo scorso 12 maggio, è il nuovo progetto ristorativo di Antonio e Fabio Scorzafava. Ed i fratelli Scorzafava hanno coinvolto in questa nuova sfida professionale altri 3 soci: Alessandro Avato, giovane pizzaiolo con importanti esperienze nelle più apprezzate pizzerie della Capitale. Emanuele Lamanna che seguirà dal punto di visto operativo il locale ed Eleonora Pagliarulo, il volto femminile di Brucio.
Brucio- Fuoco e Farina è una riuscita alternanza tra elementi antichi e moderni per dar vita ad una pizzeria che vuole essere la nuova casa di turisti e residenti.
Le pizze di Brucio- Fuoco e Farina
La proposta gastronomica è quanto mai interessate grazie al lavoro combinato di Alessandro Avato al forno e Giorgio Faga in cucina: obiettivo di Brucio- Fuoco e Farina è quello di proporre una pizza contemporanea, di ispirazione casertana con il 70% di idratazione. Il lavoro con grani umbri dona una sensazione olfattiva incredibile all’impasto, e ne deriva un sapore autentico che viene valorizzato da topping preparati in cucina da Giorgio.
Tale filosofia permette di creare un menu che punta su fritti e pizze, queste ultime presenti anche nella sezione ‘dalla Piazza’, una serie di proposte nate traendo ispirazione dalla vecchia destinazione d’uso di Piazza delle Coppelle, luogo nel quale prima c’era un mercato.
Le pizze di ‘Brucio- Fuoco e Farina’ sono divise nelle classiche categorie: Bianche, Rosse e la già citata sezione ‘dalla Piazza’.
Tra le prime troviamo la Scarola e alici, la Boscaiola, lo Sformato (besciamella, patate mimosa, fior di latte, prosciutto cotto, parmigiano, noce moscata). Ed anche la Focaccia pomodoro bufala e prosciutto, ma anche la Carbonara.
Tra le rosse da provare, la Margherita con bufala, la Napoli, la Capricciosa, la Diavola, e l’Amatriciana.
Infine ‘dalla Piazza’ incuriosiscono il Saltimbocca alla romana, la Genovese, la Seppie e piselli, e Una vegana a Coppelle.
