Le pizzerie napoletane a Roma sono ormai numerose. Tuttavia, qualcuna spicca maggiormente, grazie a nomi di un certo spessore. Ad esempio, se Dici Tonda, dici Stefano Callegari. Il Callegari è uno dei maghi della pizza a Roma, nonché il creatore del Trapizzino. E Tonda è la sua ultima creatura, in fatto di pizze. Nel locale, chiaramente, ci troviamo anche il popolare Trapizzino. Tuttavia la proposta di Tonda è tra i suoi lavori quella che più si avvicina alla pizza napoletana, per sofficità ed elasticità dell’impasto.
Dal popolare quartiere di Cinecittà, dov’era nata la sua prima pizzeria Sforno, Stefano arriva a Montesacro, Roma Nord. Attraversa l’anulare spazio per aprire questa straordinaria pizzeria napoletana.
L’ambiente è semplice, senz alcun accenno di design. Si è così voluta dare volutamente un’impronta da pizzeria di quartiere, dove gli affezionati di Callegari si alternano a famiglie con pargoli e habituè della zona.
Cosa mangiare da Tonda
Come accennato, il menù si apre con i trapizzini, il geniale triangolo di pasta di pizza che contiene le ricette più note della cucina romanesca. Si prosegue poi con i fritti: leggeri e in perfetto equilibrio di sapidità i filetti di baccalà. Così come i crocchè di patate.
Per quanto riguarda la pizza. Le pizze, cotte nel forno legna, hanno un bel cornicione, non esagerato, e ben cotto. Per un impasto che è fragrante e leggero, con la fetta che sostiene bene gli abbondanti ingredienti di qualità. Dalla classica alla più sfiziosa, ognuna è riuscita a appagare i palati più banali ed esigenti, senza appesantire lo stomaco.
Si può dire che le pizze di Tonda hanno una ottima lievitazione, che conferisce una leggerezza complessiva all’impasto; un cornicione friabile ma non biscottato né eccessivamente secco, che si lascia mangiare, e una parte centrale con una buona morbidezza. Gli ingredienti sono tutti di qualità e finemente scelti.
Troviamo Tonda a Roma in Via Valle Corteno, 31.
