Il primo Berberè nasce nel 2010, con la missione di offrire una buonissima pizza artigianale. Preparata con solo lievito madre vivo. Che fosse digeribile e servita in un ambiente accogliente e senza fronzoli. L’ unico imprescendibile dogma del locale è la qualità. A maggior ragione, si lavora esclusivamente con ingredienti genuini, scelti e biologici. Gli ingredienti per l’appunto si cambiano quando cambiano le stagioni.
Quella di Berberè è appunto una pizza artigianale. Fatta con lievito madre vivo, stagionale. È leggera e gustosissima. Morbida dentro e croccante fuori.
È una pizza che stimola la convivialità attraverso un’idea semplice: otto spicchi per fare in modo che tutti i commensali possano assaggiare i vari gusti.
Si è perfezionata in primis la scelta delle farine affinchè fossero quelle giuste. Lo si fa insieme ad Alce Nero, agricoltori che il biologico lo fanno da più di 40 anni. Sono semintegrali macinate a pietra. Infatti sono più nutrienti di quelle molto raffinate perché mantengono fibre, vitamine e oligoelementi del grano.
L’impasto lo si prepara ogni giorno, in ogni locale, partendo da farina, acqua e lievito madre vivo. Lo si lascia riposare 24 ore a temperatura ambiente controllata, tra i 20 e i 24 gradi.
Nello specifico, Berberè a Milano ha differenti aperture. Troviamo infatti delle sedi a Centrale, Colonna, Navigli, Isola e Porta Romana.
Berberè ha il cuore pulsante bolognese dei fratelli calabresi Aloe ma le aperture milanesi sono –per ora- ben cinque, di quindici sparse –quasi- nel mondo.
Infatti tutti sanno che Berberè è nata a Castel Maggiore, provincia di Bologna, da una idea di Matteo e Salvatore Aloe, giunti nel capoluogo emiliano per studiare. Il tutto nasce da una idea maturata dalla frequentazione, non sempre con soddisfazione, di pizzerie del periodo di quando erano studenti. Berberè concretizza il loro sogno di creare un posto che permette di sfornare pizze buonissime e presentarsi prima agli studenti e poi alle famiglie, con la certezza di poter dire di “essere la pizzeria di fiducia”.
L’ultima apertura del capoluogo meneghino è per l’appunto quella di Milano Porta Romana.
Da notare che non è un franchising, bensì una gestione diretta.
E tante aperture che sono un sogno diventato realtà.