Nel 2013 inizia l’avventura del Dry Milano. È stato aperto di fatto uno dei primi locali italiani in grado di affiancare pizza e cocktail in maniera credibile. Il successo non ha tardato ad arrivare, tanto che ad oggi sia la prima location in Via Solferino che la seconda (inaugurata ad Aprile 2018) in Viale Vittorio Veneto sono quasi sempre piene, anche in settimana.
Ad oggi il Dry Milano è nelle mani di un giovanissimo della scena italiana, Lorenzo Sirabella, campano, allievo di Enzo Coccia. Sirabella dice del locale: “Negli ultimi anni hanno aperto molti locali simili a Dry ma farne uno uguale è impossibile. Oltre al concept Cocktail & Pizza, l’atmosfera e l’esperienza che si vive al Dry non è replicabile’’.
Il Dry è di fatto diviso in due parti: il cocktail bar, “in vetrina”, dove sorseggiare le preparazioni dei bartender e gustare un aperitivo o la cena. E poi la pizzeria vera e propria, più luminosa, ampia e diversamente arredata.
L’offerta del Dry prevede una sezione dedicata alle pizze classiche, come margherita e marinara. Però con la variante “originale” dei condimenti serviti a parte.
Alle più semplici, si accompagnano le pizze “Pizze dello Chef”, più studiate ed elaborate e delle quali fa parte anche la proposta della settimana. Il loro costo è per tutte 14 euro.
Tradizione del locale è anche quella delle focacce, servite tonde e già tagliate a spicchi. Sulle quali vengono adagiati ingredienti come rosmarino e cristalli di sale. Oppure vitello tonnato con polvere di capperi; è possibile sceglierle sia piccole che grandi.
Cosa possiamo dire della pizza? È di una cottura uniforme, asciutta, evidentemente più docile della tipica napoletana, con un accenno di crunch nella parte esterna del sottile cornicione che poi sparisce una volta sotto la lingua.
La sede principale si trova in via Solferino 32 a Milano.
