Giovanni Santarpia, da Castellammare la cultura della pizza napoletana

Giovanni Santarpia, da Castellammare di Stabia, ha portato nel capoluogo toscano i colori e  i sapori della tradizione gastronomica napoletana.

Grazie ad i suoi Tre Spicchi della guida del Gambero RossoGiovanni Santarpia è uno dei nomi di riferimento della pizza nel panorama toscano.

Il pizzaiolo ed imprenditore stabiese si è avvicinato da giovane al mondo dell’arte bianca. Inizialmente per pura esigenza lavorativa. Ed ha saputo trasformare il suo lavoro nella sua passione più grande. Motivo per cui è immensamente grato. Non tutti possono alzarsi alla mattina e fare un lavoro che piace.

Giovanni Santarpia, passione, sorrisi e…fantasia

Come potremmo descrivere la sua pizza con poche parole? Sicuramente riassumendola così:  passione, fantasia e tanti sorrisi.

Dopo un’esperienza fiorentina durata circa 3 anni, Giovanni Santarpia ha aperto il suo tempio della pizza proprio alle porte della città, dove le parole d’ordine sono qualità e convivialità.

L’insegna Giovanni Santarpia nasce nel 2020, la scelta della location è ricaduta a metà strada tra Firenze e Tavarnelle.

Il connubio perfetto fra tradizione napoletana e ricerca continua e accurata di ingredienti di prima scelta. Qui la selezione degli ingredienti adoperati è scrupolosa. E questo perché i prodotti non vengono assolutamente scelti in base ad una convenienza economica ma secondo la qualità.

Vengono adoperate farine scelte. I pomodori arrivano direttamente dalle falde del Vesuvio. Le mozzarelle dai migliori caseifici campani.

Il menù del locale cambia trimestralmente. Ciò lo si fa cercando di seguire la stagionalità dei prodotti per avere sempre prodotti freschi e di qualità. L’obiettivo è quello di offrire tradizione e innovazione dal menu. Quindi si Giovanni Santarpia cerca –e riesce- di accostare sapori tipici con altri rivisitati.

A questo si aggiunge una grande attenzione all’impasto. Che viene sapientemente lavorato per dare gusto e leggerezza ad ogni assaggio. Lievitato 48 ore.

 

 

 

Continuate a seguirci su Instagram

Altre storie
Scugniz, sapori napoletani in terra pugliese