Giuseppe Amato è il migliore pastry chef del mondo. Infatti, si è appena aggiudicato il titolo internazionale di “Meilleur Patissier 2021”, conferito a Parigi dall’associazione “Les Grandes Tables du Monde”. Ed è il primo mai assegnato a un italiano.
Giuseppe Amato nasce in Sicilia, precisamente a Gaggi, un piccolo paese della provincia di Messina. Fin da bambino manifesta uno spiccato interesse per la ristorazione, ma il suo sogno è la pasticceria. In Sicilia fa la famosa gavetta, si da da fare, ma è Roma la sua terra promessa. Nel 2004 approda nella Capitale, a “La Pergola”, ristorante tre stelle Michelin della Capitale. Da più di 15 anni è l’anima dolce di questo ristorante.
GIUSEPPE AMATO, UNA VITA PER LA PASTICCERIA
La sua carriera, in ogni caso, è ricca di onoreficenze.
Facciamo un passo indietro nel tempo.
Nel 2016, Giuseppe Amato, insieme ad altri 10 colleghi pasticceri di alta ristorazione, ha fondato Pass121. Ovvero, un collettivo di cucina dolce italiana creato con lo scopo di elevare il ruolo dei pastry chef di ristorazione.
Nel 2017 diventa membro dell’ AMPI (Accademia Maestri Pasticceri Italiani) e, poco dopo, riceve il premio Domori l’Espresso.
È il 2019 e, durante il concorso Santa Rosa Pastry Cup, Giuseppe diventa il Miglior Pasticcere d’Italia. Anche nel 2020, nonostante la pandemia e lo stop forzato di molte attività, i riconoscimenti non si fermano. Infatti, per la guida del Gambero Rosso si aggiudica la menzione tra i top chef dolci del paese.
IL SUPPORTO DELLA FAMIGLIA E DEI COLLEGHI
Giuseppe deve tanto al suo talento, ma anche a chi in tutti questi anni lo ha sempre supportato. In primis la sua famiglia, composta dalla moglie e due figli. E poi, Heinz Beck de ‘La Pergola’ che ha creduto in lui fin dal primo momento e continua a farlo da diciassette anni.
Il pastry chef siciliano è la prova che dotandosi sempre di spirito di sacrificio, dedizione, costanza e tanta umiltà, si possono raggiungere grandiosi risultati.