Salumi e formaggi sono molto amati sulla pizza. Vanno a costituire moltissimi condimenti famosi e rientrano tra i gusti più di tendenza. Tuttavia, perché si abbia un ottimo risultato finale, è bene prestare attenzione alla tipologia scelta e al tempo di cottura. O, in certi casi, se non serve.
SALUMI E FORMAGGI, QUALI SCEGLIERE E I TEMPI DI COTTURA
Ad esempio, Il prosciutto crudo non si deve assolutamente cuocere. Infatti, se viene cotto, da affettato saporito e morbido diventa un pezzo di carne estremamente sapida e stoppacciosa. Il prosciutto crudo va messo fuori dal forno, sia che si tratti di cotture lunghe, sia brevi. Questo vale allo stesso modo, se non addirittura di più, per lo Speck.. Il salame neppure va cotto. Infatti tende invece a diventare troppo salato in cottura, quindi è obbligatorio aggiungerlo a fine processo o fuori dal forno. Idem per quanto riguarda la mortadella.
Al contrario, le salsicce tengono bene la cottura alterando solo parzialmente il loro sapore, senza perdere il controllo sulla sapidità.
La cosa importante, per quanto riguarda i salumi, è usarne solo uno per volta.
I formaggi meritano un discorso diverso. Il formaggio più quotato per la pizza è il fiordilatte. Non è assolutamente uguale alla mozzarella, perché viene prodotto solo ed esclusivamente con latte di mucca, ed è più leggero.
Il fiordilatte è il migliore perché non bagna l’impasto durante la cottura. Inoltre continua a filare anche quando la pizza si raffredda e rimane sempre fresco.
Se si vuole usare la mozzarella, è preferibile lasciarla scolare bene metterla sulla pizza a fine cottura per evitare, appunto, che rilasci troppo latte e liquido.
Gorgonzola, emmental e parmigiano sono dei grandi classici. Tra l’altro la regola è che più i formaggi sono buoni all’origine, meglio sarà la pizza che li accoglierà.
Tra i più riusciti abbinamenti di salumi e formaggi sulla pizza troviamo la quattro formaggi, la carbonara, prosciutto e provola, salsiccia e mozzarella, gorgonzola e speck.
