Antonio Buttitta: il sapore del coraggio e il gusto della felicità!

Il pizzaiolo emigrante di Bagheria vince un premio per la miglior pizza all'estero. Ecco la sua storia!

Il pizzaiolo emigrante di Bagheria Antonio Buttitta vince finalmente un premio per la miglior pizza e conquista, a pieno merito, anche la più vera felicità. Ecco il suo racconto.

Da ben tre anni in Germania, per la precisione vicino alla città di Colonia, al pizzaiolo quarantacinquenne originario di Bagheria viene infatti riconosciuto ufficialmente, e per la prima volta, un grandissimo riconoscimento, quello della miglior pizza. Ma non solo!

Antonio Buttitta: la sua storia

Dopo avere lasciato Bagheria, così come la sua attività gastronomica, ed esser partito per la Germania assieme alla moglie e ai suoi tre figli, la scelta, al sapor di sacrificio, di Antonio Buttitta può dunque decretarsi ufficialmente come scelta vincente. Antonio Buttitta, 45 anni, bagherese d’origine e pizzaiolo in Germania ha dunque abbandonato il suo paese d’origine,  la sua vita, e la sua professione, ma adesso è più che felice, lavora in una pizzeria e molto presto avvierà anche un locale di sua proprietà.

La vittoria del pizzaiolo emigrante

Antonio Buttitta ha da poco vinto  persino un concorso di pizza chef executive proprio con una specialità di sua creazione: la pizza Buttitta. Del concorso, che aveva proprio l’obiettivo di valorizzare la pizza siciliana all’estero, il pizzaiolo emigrante infatti racconta: “La pizza che hanno premiato si chiama Buttitta. Si tratta di una pizza con bordo ripieno di spinaci freschi, mozzarella e scaglie di grana. Gli ingredienti sono: pomodoro, mozzarella, prosciutto crudo, mozzarella di bufala, pesto, pomodorini.”

Il successo di Antonio Buttitta

Un prodotto di successo quello creato dunque dal Buttitta. Come di successo è stata d’altronde la sua intuizione. Antonio Buttitta si è infatti integrato bene Germania, un percorso non certo facile, soprattutto inizialmente, un passaggio di cui lo stesso pizzaiolo racconta:  “La difficoltà è stata la lingua. Per il resto qui è tutto molto bello. All’inizio è stato tutto molto faticoso soprattutto il primo anno. Dopo mi sono fatto conoscere e adesso il lavoro non manca. Anzi le persone mi cercano per offrirmi lavoro in continuazione. Ora, grazie a dio, io sono molto apprezzato e ricercato da molte pizzerie perché ho portato tante novità siciliane come. Pizze che qui non conoscevano”.

Un retrogusto gioioso!

Scelta di successo dunque, di coraggio, che comporta al pizzaiolo tanto orgoglio ma anche un leggero velo di malinconia. “ Certo, mi manca la pasta con i ricci, i miei amici… il mare — aggiunte infatti il pizzaiolo di Bagheria — ma per il resto qui sto bene e i miei figli e mia moglie sono felici. Cosa posso volere di più dalla vita? Io se vedo loro felici non mi manca davvero niente.”

s.g

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