Casa Sorbillo
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Casa Sorbillo, i piatti della tradizione sulla pizza

La nuova insegna milanese di Gino Sorbillo propone un particolare incontro tra pizza e tradizione

Capita talvolta che il significato di un termine cambi nel corso del tempo, a causa di nuove abitudini o comportamenti. Guardate ad esempio cos’è accaduto con l’espressione “Food Porn”: si è passati dalla sua introduzione, nel 1984 grazie alla critica Rosalind Cowards, per riferirsi al desiderio di presentare un piatto creato a regola d’arte all’attuale accezione che invece descrive vere e proprie orge di cibo, al punto da averne avvicinato il significato allo “Junk Food”. Questa doverosa introduzione per raccontare di una nuova apertura milanese, la Trattoria Casa Sorbillo, ad opera del pizzaiolo Gino Sorbillo, maestro della nobile arte e volto mediatico. Uno dei punti di forza della nuova insegna è infatti il connubio tra i piatti della tradizione e la pizza, ma è necessario procedere con ordine.

Trattoria Casa Sorbillo

Siamo in largo Corsia dei Servi a Milano, accanto a Lievito Madre al Duomo, la prima pizzeria aperta da Gino Sorbillo in città. Il locale, che oltre allo spazio interno può contare su di una serie di tavolini posizionati all’esterno sotto il porticato, è caratterizzato dal claim “La Cucina sulla Pizza”, un modo esplicito per descrivere una proposta gastronomica quanto mai opulenta. Gino ha strutturato questo format da Trattoria partendo dal personale ricordo dei grandi classici della cucina partenopea, che è possibile farsi servire su una base di pizza bianca. Parliamo di una opzione, non di obbligatorietà, ma di certo la notizia ha destato scalpore nell’esercito di “palati raffinati”.

Il Menu

Un vero e proprio manifesto culinario non solo di Napoli, ma della Campania tutta. Non manca all’appello nessuno dei grandi classici, dalla Nerano alla Genovese, passando per la Pasta e patate ai Polpi alla Luciana. Meritano una menzione anche la Parmigiana e le golose Polpette al ragù e, come detto in apertura, al momento dell’ordinazione il cliente può scegliere se vedersi servire il piatto scelto sul classico supporto in ceramica o su un disco di pizza bianca. Un trionfo del carboidrato nella maggior parte dei casi che desterà grande curiosità sicuramente tra i turisti stranieri, probabilmente attratti dalla possibilità di poter assaggiare in un sol boccone sia la pizza di Sorbillo che un classico della cucina partenopea.

La domanda sorge però spontanea: quale potrà essere la reazione del popolo italico dinanzi a tale, piena, accezione della moderna espressione “Food Porn”? In attesa del responso, non ci resta che andare a provare in prima persona il menu creato da Gino Sorbillo.

l.s.

[Photo Credit: Pagina Facebook “Casa Sorbillo]

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