Prende il nome dal celebre cantautore marchigiano Gioacchino Rossini e nasce a Pesaro come alternativa alla pizza tradizionale: la base è margherita, ma gli ingredienti innovativi sono uovo sodo e maionese! La pizza Rossini è stata cucinata per la prima volta alla pizzeria-pasticceria Montesi di Pesaro nel 1960 circa ed è una pizza di piccole dimensioni, servita come pietanza da aperitivo. Inizialmente veniva preparata appunto sotto forma di pizzetta a mo’ di tramezzino o tartina, con uovo sodo e abbondante maionese. Visto il suo successo, le pizzerie della città hanno iniziato a riprodurla come una pizza tonda, dandole appunto il nome di “Rossini”. Nel tempo, la ricetta si è diffusa sempre di più ed è diventata un vero e proprio piatto tipico della città di Pesaro, che nel 2018 e 2019 le ha dedicato un festival culinario.
Da Polo pasta e pizza si può gustare una tipica pizza Rossini come si deve, realizzata con farina 0 e lievito madre naturale. Lievitata per un minimo di 18 ore viene cotta nel forno a legna e farcita come una normale margherita…con aggiunta naturalmente di uovo sodo e abbondante maionese. Alcune versioni prevedono anche l’aggiunta della salsiccia: in questo caso si chiamerà “Rossiccia”.
La pizzeria Otello propone la pizza rossini al taglio, una pizza tipicamente sottile e saporitissima: il pizzaiolo Lele la prepara da tantissimi anni ed è ormai un esperto.
Alla pizzeria Bartolo, invece, si propone una ulteriore variante con alici della pizza pesarese: la Rossini Evo, con pomodoro biologico della Maremma, mozzarella di latte di bufala marchigiana a crudo, alici del Cantabrico riserva 18 mesi, uova di quaglia sode, basilico e origano selvatico.
In ogni forno della città che si rispetti, chiaramente, si potrà gustare la pizzetta rossini o la rossiccia con salsiccia, come ad esempio al “Fornaio pasticcere”, dove si sfornano rossini dal 1987.
Insomma, a colazione, a pranzo, a merenda, all’ora dell’aperitivo e a cena! La pizza Rossini è buona a qualsiasi ora!
a.t.