Bob Alchimia a spicchi: davanti a una pizza siamo tutti uguali

Bob Alchimia a spicchi: davanti a una pizza siamo tutti uguali

Bob Alchimia a spicchi si può definire come un mix perfetto di originalità e genuinità, che nasce dall’amore per la pizza e la voglia di valorizzare i prodotti del territorio calabrese: un’idea semplice, sviluppata in maniera innovativa e stimolante, portata avanti da un team particolarmente appassionato, che coinvolge e attira sin da subito (anche solo vedendo le originalissime locandine fuori dal locale). 

In pizzeria o sui social, con le pizze di Bob è amore a prima vista…ma d’altronde come resistergli?

La pizzeria nasce a Montepaone lido, in provincia di Catanzaro, ed è ormai un assoluto successo: nella pizza di Bob si possono gustare tradizione e innovazione, sapori nuovi e ingredienti tipici allo stesso tempo.  Il nome stesso, d’altronde, ci parla di loro: “Bob nasce da Roberto, ma oggi rappresenta tutti gli elementi dello staff che rendono l’attività quello che è: Alchimia è quel concetto immateriale e impalpabile, quel sentimento che infonde calore nel petto e che non sai definire, ma che abbiamo cercato di racchiudere in ognuno dei nostri spicchi.”

Bob Alchimia a spicchi: davanti a una pizza siamo tutti uguali

La parola d’ordine #mangiamiconlemani

In ogni spicchio si possono sentire la Calabria e l’amore per la pizza…ma da Bob ci sono delle “regole” che li rendono ancora più unici. Innanzitutto, la pizza va mangiata con le mani

Ma perché sulle vostre tavole le posate sono un tabù?: “La nostra pizza arriva in tavola già tagliata su taglieri di legno, sui quali l’umidità in eccesso evapora così da evitare la condensa tra pizza e piatto. E poi, diciamola tutta, davanti a una pizza siamo tutti uguali. È un piatto popolare, nonostante la ricercatezza delle materie prime, e non obbliga a formalità e compostezza. Davanti a una buona pizza non resta che sporcarsi le mani!”

 

Solo ed esclusivamente PIZZA

Da Bob c’è una vera e propria filosofia della pizza. Siamo curiosi di sapere come mai, nel loro Menu, non ci sono fritti o antipasti

È un modo per rendere la pizza la protagonista indiscussa nel vostro locale? “Assolutamente sì, la pizza è ciò che sappiamo fare e volevamo che il cliente potesse apprezzarla senza “distrazioni” prima dell’assaggio. È lei la protagonista indiscussa del menu in tutte le sue declinazioni: dalle pizzette al vapore alla pizza dolce e tutte le altre tipologie di pizza che proponiamo per valorizzare al meglio il prodotto.”

Siamo curiosi: che regole seguite per l’impasto? “L’impasto classico è composto da un 80% di farina di tipo 1 e un 20% di tipo 2, entrambe con aggiunta di germe di grano pressato a freddo e macinato a pietra. La lavorazione è di tipo indiretto. A questo, poi si affiancano l’impasto al mais e semi di girasole o quello all’orzo e segale.”

Bob Alchimia a spicchi: davanti a una pizza siamo tutti uguali

La spuma di mozzarella 

La margherita di Bob se la mangi non te la scordi più! Ma cosa la rende così speciale? Sicuramente la spuma di mozzarella: due soffici nuvole bianche che stanno al posto del tradizionale fiordilatte. 

Ci hanno raccontato come è nata questa fantastica idea…

“L’idea di partenza nasce dalla base, il ricordo della pasta al forno della domenica e l’immancabile scarpetta finale con il pomodoro. Quest’ultimo ingrediente andava bilanciato: acidità e sapidità si devono bilanciare con la dolcezza del latte, la densità richiedeva un elemento leggero, fresco che riempia la bocca. Abbiamo provato ad emulsionare la mozzarella lasciata ammorbidire qualche giorno in frigorifero, in seguito messa nel sifone proprio per poter ricreare una spuma.”

 

Le materie prime calabresi

Dagli ingredienti al vino…tutto calabrese! Bob ha fatto fiorire la sua terra su una favolosa pizza:

Gli ingredienti locali calabresi sono il vostro forte, ma pensate che un giorno nelle vostre dispense ci saranno anche prodotti provenienti dall’estero? “Siamo consapevoli della qualità delle materie prime di altre regioni o estere, ma la nostra scelta di lavorare con i prodotti calabresi non è semplice campanilismo, bensì una missione che vogliamo portare avanti. Dare risalto e promuovere i prodotti della nostra regione ha reso più consapevole il cliente e è stato un incentivo anche per altri colleghi a utilizzarli. Dietro a ogni pizza c’è il lavoro di un’intera filiera del territorio.”

Quale bevanda del Menu si sposa meglio con le vostre pizze? “Sicuramente il vino e, manco a dirlo, calabrese.”

 

Dal salato al dolce…il dessert premiato dal Gambero Rosso

Qual è la pizza più apprezzata dai vostri clienti? “Difficile poter dare una risposta secca. Abbiamo dei must che sono appunto la MARGHERITA DI BOB, la BOB (patate al forno della Sila, mozzarella fior di latte, carpaccio funghi porcini, parmigiano reggiano 36 mesi millesimato, guanciale grecanico, rosmarino), la DARK SIDE OF THE BOB (mozzarella, fior di latte, ragù in bianco di suino nero, datterino giallo, parmigiano reggiano 36 mesi, tartufo nero calabrese a scaglie, basilico), BURRATA E CRUDO DEL MAMMUTH e infine la RICOTTA E BERGAMOTTA (crema dolce alla ricotta di Mammola, polvere di bergamotto, coulis di bergamotto, crumble di liquirizia Amarelli, mandorle tostate, menta) premiata come miglior pizza dolce d’Italia dalla Guida Gambero Rosso 2020.”

Come cambia la preparazione dell’impasto delle pizze dolci, più alto e soffice? “L’impasto delle pizze dolci è l’esperimento e il bilanciamento di una tecnica alla romana e una brioche.”

Per non parlare dei “bobbini” dolci, che esteticamente assomigliano un po’ a un hamburger e un po’ a una brioche. Ad esempio, tra le Pizze dolci al latte del Menu si può trovare anche il Bobbino d’inverno: Impasto orzo e caffè, crema al latte, cialda croccante alla nocciola, nocciolata. Che tentazione!

 

Reinventarsi sempre: la trovata del Bob drive

La capacità di inventare e reinventarsi è alla base di questa attività: ne è un esempio la trovata del “Bob Drive”, il “pizza drive” in stile McDrive per ritirare le pizze in sicurezza durante l’emergenza sanitaria (che ha creato una colonna di macchine in fila fuori dal locale, come ai migliori concerti).

Le pizze tonde, le pizzette al vapore, le pizze dolci e i bobbini: nel Menu di Bob c’è solo l’imbarazzo della scelta. E una delle ultime aggiunte è quella delle “Pizze in caduta”: La pizza in caduta fa un primo passaggio in forno a legno e poi in quello elettrico. La “caduta” della temperatura la rende una pizza sviluppata e friabile.

Insomma, da Bob Alchimia a spicchi tutto è studiato nei minimi dettagli…e questo la rende una pizzeria unica nel suo genere. Quindi, se state già correndo da Bob, ricordatevi di non chiedere le posate e di lasciarvi uno spazio per il dolce! 

a.t.

 

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