MARCO QUINTILI

Marco Quintili presenta la sua pizza Casatiello

La nuova pizza di Marco Quintili? Un vero tripudio di tradizioni e gusto. La Pizza Casatiello è prontissima per allietare le vostre festività!

Pur avendo già ampiamente dimostrato di essere uno dei maestri pizzaiolo più abili in tema di pizza napoletana contemporanea, Marco Quintili non ha di certo voluto adagiarsi sugli allori. Per le festività infatti l’abile Marco Quintili ha di fatto voluto dare una dimostrazione in più e riproporre così, anche in chiave arte bianca, la proposta gastronomica più tradizionale delle festività pasquali: il Casatiello.

Una pizza nuova… ma non troppo!

Marco Quintili ha infatti deciso, per queste festività, di realizzare una nuova proposta davvero imperdibile: la Pizza Casatiello. Dall’originalissimo gusto  e dal perfetto equilibrio di tradizione e modernità la pizza Casatiello di Marco Quintili si presenta infatti come un vero e proprio omaggio.

Marco Quintili: un omaggio alla tradizione

A tal proposito infatti Marco Quintili spiega:“La Pizza Casatiello che propongo è un omaggio ad un piatto che amo tantissimo. Ho scelto materie prime di altissima qualità per realizzare questa pizza speciale. Ad esempio all’ultimo viene guarnita con tre diverse creme di lardo aromatizzate dell’azienda Sesto Coccia di Viterbo: al kiwi, alla menta e al peperoncino. Spero che tanti si potranno divertire a rifarlo a casa”. E dunque, proprio per riproporla a casa, Marco Quintili sceglie dunque di spiegare la sua personalissima ricetta di Pizza Casatiello.

Gli ingredienti della pizza Casatiello 

Gli ingredienti della Pizza Casatiello di Marco Quintili di fatto sono: la Mortadella, I Cicoli napoletani, il Formaggio, il Prosciutto crudo di Parma, il  Salame e il Formaggio di Peppino Acelli in foglie di Castagna e Pecorino. Ad arricchire tali gustosi elementi ci sono, inoltre, tre tipi di crema di lardo aromatizzata al kiwi, menta e persino peperoncino. Ma scopriamo adesso il procedimento.

Il procedimento della pizza Casatiello di Marco Quintili 

Dopo aver preparato un panetto di pizza da 240 grammi – spiega Marco Quintili- occorre stenderlo e mettere sopra il topping composto da mortadella, i cicoli napoletani, il prosciutto crudod di Parma, il salame di cinta senese e il formaggio di Beppino Occelli. Dopo la cottura occorre, invece, aggiungere il formaggio in foglie di castagna Beppino Occelli, il pecorino e condire infine il tutto con le tre creme di lardo aggiunte sulla pizza con una sac a poche. 

Marco Quintili e il suo carico di gusto 

Una pizza carica di gusto la Pizza Casatiello di Marco Quintili. Una pizza che forse sa dimostrare, non solo nel suo intento, ma anche nei suoi sapori la forza di chi, nonostante le difficoltà, della vita vuole ancora godere. Chissà che questa originalissima pizza non possa diventare nel tempo un vero e proprio cult del ricchissimo menù delle Pizzerie IQuintili di Napoli e Roma é a cui si andranno, ben presto, aggiungere sedi come quelle di Tor Bella Monaca e Furio Camillo.

Un settore che resiste

Sicuramente la pandemia e le relative limitazioni imposte  hanno ostacolato e abbattuto ( emotivamente e non solo) il settore della gastronomia. Ma non di certo la forza, l’inventiva e soprattutto la volontà di un settore che con amore, impegno e fantasia può, ancora una volta, riuscire a farcela.

L’unione di due intramontabili tradizione 

La pizza di per se è già una radicata tradizione, un iconico prodotto che pure ha saputo affrontare e superare criticità storiche di ogni sorta. Se poi si prende tale famosa leccornia e la  si aggiunge e la si combina ad un’altra fondamentale e altrettanto antica tradizione culinaria, come quella del Casatiello, il successo non potrà che restare per sempre indelebile nel tempo.

s.g

Altre storie
RE | MI, a Sassari una pizza che è musica