pizza capri

Capri: una pizza per il diamante blu dell’Arcipelago campano

Profuma di mare e di buona pizza partenopea la nuovissima stagione primaverile caprese. Tra obiettivi, iniziative e strategie, il rilancio del settore enogastronomico dell’isola appare sempre più vicino e positivo!

Brilla già di aspettativa e positività la prossima primavera/estate firmata Capri. È proprio con l’arrivo del noto Pizzaiolo Ciro Oliva, infatti, che le terrazze del Tiberio Palace si apprestano a salutare e accogliere una nuovissima stagione all’insegna del gusto e del felice rilancio di un intero settore.

Un percorso di gusto al profumo di mare… 

Con un percorso di gusto che parte dunque dal Rione Sanità e che approda giusto al centro del diamante blu dell’arcipelago campano potranno, quindi, susseguirsi i grandissimi classici della pizza Napoletana per eccellenza e affiancarsi, inoltre,  al gourmet dell’albergo e ai celeberrimi cocktail del Jacky Bar.

Dal Rione Sanità ai Faraglioni

Marinara, San Marzano, Margherita, in diversi formati e tanto altro ancora. Perché l’aspettativa per l’arrivo sull’isola del prodigio erede di Concettina ai Tre Santi… non si limita a questo! Si spera, infatti, anche nella frittatina di spaghetti e perché no, nella sua tipica montanarina in versione quarta generazione della celebre pizzeria del quartiere Sanità. Ai vini e agli Champagne che accompagneranno il tutto penserà, invece, il Gigante buono sommelier Emanuele Labagnara. Insomma, nulla è stato lasciato al caso per questo tanto nuovo quanto auspicato boost di positività e gusto.

Capri e pizza napoletana: la nuova strategia 

Un settore dunque, quello dell’enogastronomia, che per quanto rallentato o spaventato dalla pandemia ha saputo comunque non mollare e arrampicarsi quindi, anche in questo caso, sulla bellezza dei Faraglioni e farsi, ancora una volta, emblema e portavoce di una tradizione che non vuole arrendersi e che mai lo farà.

Capri: Uno slancio di positività

È un ulteriore slancio di positività ed operatività quello dunque proposto dalla bellissima isola.  Un rilancio che però vuol riguardare non solo l’enogastronomia, ma anche l’intero settore degli alberghi con delle assolutamente sorprendenti  e straordinarie novità. Nella battaglia al duro periodo pandemico, tra gli apri e chiudi delle restrizioni e la perdita o la riconquista delle agognatissime stelle Michelin, si attivano infatti tantissime altre realtà. Scopriamo come.

La riconquista dell’enogastronomia ad Anacapri 

Ad Anacapri, ad esempio, resta in testa l’Olivo del Capri Palace che, altro la minuziosa e scrupolosa guida di Andrea Migliaccio, procede indisturbato il suo percorso. C’è, inoltre Riccio, l’elegante beach club il cui Manager Ermanno Zanini, per rilanciare ancor più la sua realtà, ha spedito direttamente in campo lo storico chef Salvatore Elefante.

Altri ristoranti di successo a Capri 

Nella bellissima Capri, invece, i due ristoranti di maggior successo inventati da Leonardo e Goffredo Ceglia Manfredi seguono strade particolarmente differenti. Al Monzù, la realtà gourmet dell’elegante Punta Tragara, si resta ben ancorati alla sua luminosa stella. Mentre a Mammà, ristorante lanciato da Gennarino Esposito e gestito scrupolosamente da Salvatore La Ragione, il solo riconoscimento sta stretto e si punta piuttosto al fatturato. A Gennarino spetterà, infatti, il compito di aprire e gestire altri due grandi ristoranti dalle altrettanto grandi ambizioni: Bianca , sul tetto del dell’albergo più antico dell’isola e La Palma a Marina Piccola.

Un settore che non molla!

Sia pure spaventato o bloccato dalla pandemia di Covid 19, il panorama dell’enogastronomia, soprattutto sullo Scoglio, non vuol dunque assolutamente arrestarsi. In un perpetuo movimento, nonostante le difficoltà e gli stop-and-go imposti dalle restrizioni antiCovid, i ristoratori dell’isola non smettono infatti di attivarsi, e di puntare soprattutto ad una ripartenza effettiva auspicata anche tra il 10 e il 20 maggio!

Capri: un futuro migliore 

Dopotutto é un po’ come per le regate!  i timonieri provano sin dalla partenza  a piazzarsi nella miglior  posizione. Non si può quindi che trarne esempio dunque, e attivarsi sin da oggi per un risultato decisamente migliore. Anche se le manovre sono ancora in corso bisogna solo pensare positivo!

s.g

Altre storie
Renato Ruggiero racconta il suo magico mondo del fritto
Renato Ruggiero racconta il suo magico mondo del fritto