Se da una parte c’è la gloriosa storia della Birra Artigianale Nazionale, l’avvincente racconto di un settore tanto affascinante quanto in costante ascesa; dall’altra, purtroppo, c’è il triste epilogo di una pandemia che ne ha messo in ginocchio anche i migliori esponenti. Il tenace e gustoso settore, tuttavia, si piega ma non si spezza e con Italy Beer Week si è anche pronti a dimostrarlo.
Italy Beer Week: un nuovo evento?
I microbirrifici, infatti, hanno risentito enormemente degli effetti della pandemia e delle dovute restrizioni. Ma dalle difficoltà, è risaputo, spesso possono nascere anche le migliori opportunità; ed è proprio a tal proposito che dal 22 al 28 marzo 2021 si terrà la Italy Beer Week: il più grande evento della birra di qualità. Evoluzione della Settimana della Birra Artigianale, la Beer Week rappresenterà dunque l’undicesima edizione di un evento totalmente rinnovato e particolarmente benaugurante.
Un settore in fermento
Il direttore editoriale di Cronache di Birra Andrea Turco a tal proposito spiega:” La birra artigianale non è più un prodotto di nicchia da far scoprire al grande pubblico. Tanti sono i bevitori abituali, sempre più esigenti e vogliosi di seguire le evoluzioni di un mondo in continuo fermento”.
Italy Beer Week: un nuovo format
Anche Salvatore Cosenza, organizzatore insieme ad Andrea Turco della manifestazione, a tal proposito spiega: “Per forza di cose ci siamo ritrovati ad accelerare un ripensamento del format che era già in programma. Una sfida interessante per noi e per tutti gli aderenti: le attività on line saranno tante ma speriamo di non dover abbandonare del tutto l’idea di vivere momenti conviviali, con tutte le precauzioni del periodo”.
Amore, impegno e sicurezza
Precauzioni e innovazioni dunque le prerogative della nuova versione di uno degli eventi più importanti per il settore della Birra Artigianale. Attività promosse con amore, impegno e soprattutto nel rispetto di tutte le precauzioni per la sicurezza personale. Iniziative, anche in versione digital, che potranno dunque contribuire al supporto di un settore tanto meraviglioso quanto in difficoltà.
Che sia il primo passo verso una nuova e vigorosa ripresa?
s.g