Per la Mozzarella di Gioia del Colle DOP arriva, finalmente, l’ufficiale approvazione del piano dei controlli dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari del Mipaaf.
Una commercializzazione a livello internazionale
Dopo la registrazione del prodotto a livello europeo, la Mozzarella di Gioia del Colle DOP riesce dunque ad avere un esito positivo anche dall’ultimo passaggio che precede l’agognata fase di commercializzazione del prodotto a livello internazionale. Una nuova eccellenza enogastronomica nazionale è pronta, quindi, a simboleggiare la Regione Puglia a livello globale, ma forse anche l’intera nazione!
La doppia funzione della Mozzarella di Gioia del Colle DOP
Si tratterà di un passaggio fondamentale. La Mozzarella di Gioia del Colle DOP potrà in questo modo svolgere infatti una doppia e fondamentale funzione: valorizzare il latte di una storica produzione sul territorio e, al tempo stesso, sbarcare sui mercati esteri.
La mozzarella di Gioia del Colle DOP come prodotto di eccellenza
Afferma Pietro Bonato, Ad e Direttore Generale di CSQA: “La Mozzarella di Gioia del Colle DOP rappresenta, nel comparto Food, un prodotto di eccellenza. Un prodotto che si aggiunge soprattutto al patrimonio delle Indicazioni Geografiche agroalimentari italiane tutelate. Con l’approvazione del Piano dei Controlli da parte del Mipaaf. Si conclude dunque un percorso che ha portato al meritato riconoscimento della DOP per la Mozzarella di Gioia del Colle. Siamo orgogliosi di essere stati scelti quale Organismo di Certificazione. Si avvia ora una fase di fattiva collaborazione con tutti gli operatori del comparto con l’obiettivo di valorizzazione di questa eccellenza”.
Uno straordinario prodotto pugliese
La Ministra Bellanova sottolinea: “Con la Mozzarella di Gioia del Colle DOP si riconosce la qualità di uno straordinario prodotto pugliese, inimitabile. Un prodotto che rappresenta una storia produttiva ed economica, e una rilevante occasione occupazionale per quelle comunità pugliesi. È importante rimarcare come negli ultimi anni l’intera filiera abbia visto il fiorire di nuove attività imprenditoriali condotte anche da giovani, sempre più proiettati sui mercati comunitari ed internazionali”.
s.g
