Patrimonio dell’Unesco ed emblema del nostro lockdown, la pizza ha saputo sempre confortarci e allietarci anche nei momenti più complessi della nostra vita. Alzi la mano chi, nella tristissima e recente quarantena, dopo essersi accaparrato con fatica l’ultimo agognato cubetto di lievito non si è cimentato almeno una volta nell’arte dell’impasto. Associazione Verace Pizza Napoletana questo lo sa bene e non a caso, nel 2020, si è fatta promotrice del “Vera Pizza Contest”. Una vera e propria sfida a “produrre” la miglior pizza tra le mura domestiche.
Associazione Verace Pizza Napoletana: un’iniziativa di successo
Un’iniziativa di estremo successo quella attivata da AVPN nel 2020. Iniziativa che, con ben 800 pizze in gara e 38 differenti Paesi coinvolti, non avrebbe mai potuto esimersi da un doveroso bis 2021.
Un bis necessario
Spiega il Presidenre AVPN Antonio Pace: “E così abbiamo deciso di concedere il bis. Siamo pronti a lanciare la seconda edizione con le stesse identiche regole e mettendo ancora una volta in palio i nostri ambitissimi corsi professionali per pizzaioli”.
Regole per il Contest
Il contest è assolutamente gratuito e, soprattutto, aperto sia ad amatori che professionisti. Si potrà preparare una margherita, una marinara o qualsivoglia variante artistica. Unico requisito indispensabile? L’impiego di un forno elettrico di tipo domestico.
Le due fasi del contest
Il contest, nello specifico, si suddividerà in due fasi. La prima, dal 25 febbraio al 25 marzo 2021, con l’invio al profilo Facebook AVPN @verapizzanapoletana della foto della pizza proposta e del forno impiegato.
La seconda, invece, dal 26 al 29 marzo, comporterà l’effettiva valutazione da parte di una giuria composta da 10 maestri pizzaioli delle venti pizze più votate online.
Associazione Verace Pizza Napoletana: Votazione finale e premi
La votazione finale, che determinerà quindi i 3 vincitori ufficiali, garantirà loro, a seconda della posizione raggiunta sul podio, tre diversi livelli di corsi per pizzaioli “firmati” AVPN.
La pizza come nuovo fil rouge
Pace, inoltre, sottolinea: “La pizza sta diventando sempre più una sorta di fil rouge che unisce popoli e culture. E’ ovvio che per noi il luogo deputato alla preparazione e al consumo della pizza rimane la pizzeria ma è bello giocare con centinaia di appassionati in tutto il mondo che si cimentano, nello loro cucine, con questo prodotto tanto amato. Ma, proprio per il rispetto che dobbiamo alla pizza, noi di AVPN ci sentiamo in dovere di consigliare non solo le tecniche e le modalità di preparazione ma anche la qualità dei prodotti da utilizzare”.
s.g
