Franco Pepe: Proxima, il nuovo progetto gastronomico

Le restrizioni non fermano Franco Pepe, Proxima sarà l'evoluzione di Pepe in Grani

Il Covid e le conseguenti restrizioni non hanno certo fermato Franco Pepe. Il multicelebrato maestro pizzaiolo di “Pepe in Grani” a Caiazzo, che fa sapere altre notizie su “Proxima” il suo progetto gastronomico.

Franco Pepe: Proxima

Un format replicabile nato in tempi difficili e che lo vedrà, già in primavera, impegnato a Lavello, in Basilicata, con un moderno locale incastonato all’interno del “San Barbato Resort & SPA”. Una nuova sede come punto di partenza per tanti nuovi indirizzi che conserveranno in comune, lontani dal concetto franchising, tutta la qualità e filosofia di “Pepe in Grani”. Ed è con queste premesse che il celebre pizzaiolo campano, ex professore di educazione fisica e appassionato ciclista, unendo insieme i frutti del lavoro espresso in tutto il mondo ha creato il progetto per mettere in gioco l’intero know-how consolidato negli anni con la sede madre di Caiazzo.

Un’esperienza massima

«In Proxima- ha spiegato Pepe- c’è l’evoluzione di “Pepe in Grani”, ci sono i miei figli e lo sviluppo di quell’idea nata nel 2012 grazie alla quale ho potuto approfondire e sperimentare il mio format. Una sperimentazione che lega con la tradizione e che si fortifica con essa». Una nuova apertura quella di Lavello che si fonda sulle basi costruite nel tempo e che conserva la volontà di raccontare le proposte di Caiazzo in atre realtà e al cospetto di una clientela diversa. «Al lavoro – ha aggiunto il maestro pizzaiolo- c’è la squadra di sempre, per avere la certezza che ci fosse la sala giusta, predisposta all’accoglienza del mio prodotto, per avere la possibilità che i ragazzi fossero formati al meglio per rendere al cliente l’esperienza massima: non può accadere che un cameriere non sappia spiegare il pomodoro riccio su una margherita sbagliata”.

Franco Pepe: tante novità

Pepe continua: “Nato da un’attenta riflessione e con un team capace di coinvolgere tante persone in ruoli diversi. Il progetto intende riportare altrove e fedelmente tutto il concetto di “Pepe in Grani”. Fondamentale è la voglia di evidenziare i punti forti della nostra pizzeria e di portare alla ribalta sulla scena internazionale, senza snaturare mai le identità del nostro territorio, ricette diventate cult come nel caso della pizza “Scarpetta” e della “Margherita Sbagliata”». Franco Pepe, promette anche tante novità nel menu e ringraziando l’imprenditore Antonio Liseno che lo ha accolto nella sua struttura del “San Barbato” ribadisce che «Oggi bisogna fare poche cose ma buone!».

s.g

Altre storie
Storia della pizza a portafoglio
Storia della pizza a portafoglio