Può definirsi ufficialmente conclusa la votazione per il Premio Personaggio dell’Anno del Giornale nazionale del settore Food&Wine “Italia a Tavola”. Molte le performance dei pizzaioli concorrenti, altrettante le esibizioni di rilievo.
Premio Italia a Tavola
Il Premio Italia a Tavola, che ad oggi risulta essere uno dei più prestigiosi per il settore della enogastronomia italiana, è giunto ormai alla sua tredicesima edizione. Celeberrimi i nomi votati online dai lettori, basti pensare alla categoria chef, in cui si è affermato il bistellato e blasonato protagonista di Masterchef Gennarino Esposito, oppure, Ernst Knam, che ha vinto tra i pasticcieri gareggiando con Sal De Riso e Iginio Massari, ed ancora, Roberto Valbuzzi del programma tv “Cortesie per gli ospiti” per la categoria Opinion Leader.
Italia a Tavola: i 36 pizzaioli in gara
Per i 36 pizzaioli in gara i turni sono stati lunghi e complessi. Tra votazioni ed eliminazioni si è, di fatto, ridotto il numero dei partecipanti prima a 12 e, infine, a 6. Brillano in particolar modo tra le performance quelle di Luca Doro, il pizzaiolo casertano di Macerata Campania secondo solo al grandioso personaggio televisivo Gabriele Bonci. Ed ancora, quelle di Lorenzo Sirabella di Milano, Gino Sorbillo di Napoli, Rosario Giannattasio di Vicenza e Maria Buzzanca di Termeno.
Una tappa di estrema rilevanza
Quella di Luca Doro è stata una tappa di estrema rilevanza. Aderente all’Alleanza cuochi e pizzaioli Slow Food della Campania, la Pizzeria Doro Gourmet in via Trieste a Macerata Campania vanta, infatti, già uno spiccato prestigio. Dopo i 2 spicchi assegnati dalla Guida Pizzerie d’Italia Gambero Rosso, la presenza in guide come il Golosario e Osterie d’Italia Slow Food e le telecamere di La7 nella trasmissione Mica Pizza e Fichi Luca Doro, dedica, ancora una volta i suoi ringraziamenti ai tantissimi che lo hanno sostenuto
Un momento difficile per la ristorazione
“Voglio ringraziare ancora di più in un momento difficile per tutta la ristorazione, con il cuore in mano, tutti i clienti, amici, lettori di Italia a Tavola e da tutto il mondo per il sostegno ricevuto. – spiega Luca – A partire dalle mie comunità di Macerata Campania e Portico di Caserta, proseguendo per tutta la provincia di Caserta, ma è stata straordinaria la mobilitazione da parte dei tantissimi che ho incontrato nelle mie esperienze lavorative all’estero: dalla Colombia che ha tributato davvero tanti consensi, paese straordinario dove incontrai mia moglie Monica, a New York, Brasile e Londra”.
s.g