Jacopo Mercuro
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“180 grammi Pizzeria Romana” non lascia, ma raddoppia

Jacopo Mercuro, dopo aver donato lustro alla pizza tonda romana, apre una nuova pizzeria a Centocelle

Penso a questo secondo locale da 3 anni, ma all’inizio ero frenato dalla mancanza di disponibilità economica e dai dubbi sulla pizza tonda romana, non sapevo quanto potesse ancora piacere. Ma è bastato poco per capire che i romani la amano ancor più di prima, e quindi ho deciso di fare questo passo anche in un momento complicato come quello che stiamo vivendo”. Il nome di Jacopo Mercuro a Roma (e non solo) significa pizza romana, quella bassa e “scrocchiarella”, a cui ha saputo donare una nuova veste moderna che ha fatto rapidamente scuola.

180 grammi pizzeria romana

Il peso del panetto a dare il nome alla sua pizzeria, un quartiere (Centocelle) difficile ma in grande crescita quale sede, la determinazione come segno distintivo per un lavoro di qualità. Le scelte che possiamo definire quasi pioneristiche di Jacopo Mercuro hanno ridato lustro alla pizza romana e hanno segnato l’inizio di un vero e proprio movimento che ha portato altri imprenditori ad aprire pizzerie che la propongono. L’emergenza sanitaria ha ovviamente colpito anche 180 grammi, ma mai come in questo caso la capacità d’adattamento ha portato nuove opportunità: “Dopo le difficoltà iniziali legate al dover ottimizzare il Delivery, abbiamo capito d’aver trovato la chiave di lettura per un servizio molto efficiente: ora effettuiamo in prima persona il 60-70% delle consegne e quindi l’idea di lasciare la sede via Tor de Schiavi per trasferirci in un locale più grande è stata accantonata, e la storica insegna di 180 grammi sarà esclusivamente dedicata al delivery di qualità”.

Jacopo non lascia, ma raddoppia

Spazio quindi ad una nuova sede pur continuando a lavorare in quella “storica”: il locale di via Tor de Schiavi diverrà una sorta di laboratorio dedicato a delivery ed asporto, mentre a metà giugno (circa) verrà inaugurato il nuovo spazio situato in via Genazzano, all’entrata di Villa Gordiani. “La nuova pizzeria sarà più grande, con il doppio dello spazio a disposizione, un bellissimo spazio esterno adiacente all’entrate del parco, cenare all’aperto, nel verde, sarà bellissimo”. Ma l’evoluzione non riguarda solo i locali, ma anche la cucina: “Serviva un’evoluzione completa, sotto ogni punto di vista, e ho voluto una cucina più ampia, spaziosa ed attrezzata per poter lavorare con più qualità, continuando a cercare e selezionare materie prime uniche che ci consentiranno di rendere uniche le nostre pizze”. Jacopo Mercuro parla sempre al plurale perché pur essendo il fondatore di 180 grammi il suo pensiero è sempre rivolto alla sua squadra: “Io supervisionerò entrambi i locali, ma i miei ragazzi avranno l’opportunità di girare, lavorando in entrambe le sedi per continuare a fare esperienza e per avere anche la gratificazione di veder la gente felice di pranzare o cenare da noi”.

La squadra di 180 grammi

Nel nuovo locale di via Genazzano ci sarà Claudia Marzi, socia di Jacopo, in cucina Simona Ballicu e Ferico Morocutti, e ancora Vittorio Giuliani, nomi e volti di chi ha saputo lavorare per rendere unica questa squadra. Le novità naturalmente riguarderanno anche il menu con il ritorno della pizza in teglia, l’introduzione della pizza al padellino e la chiusura con una immancabile pizza dolce. “Voglio fare tutto nel modo giusto, non voglio aver fretta, e quindi nonostante la possibilità di riaprire la prima sede di 180 grammi sarà dedicata solo al delivery e all’asporto, mentre il nuovo locale aprirà i battenti nel mese di giugno. Non voglio snaturare l’anima della pizzeria”.

l.s.

Jacopo Mercuro

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